2 ott 2013
Stresa: Condannato prete di carciano per la donazione da 22 mila euro. Assolto per altri due episodi
Una condanna a cinque mesi e 10 giorni e 400 euro per truffa aggravata, due assoluzioni per truffa e malversazione. E’ la sentenza emessa ieri a Verbania nei confronti di don Stefano Cavalletti, parroco di Carciano a Stresa. Il gup Beatrice Alesci (dopo il processo con rito abbreviato) ha ritenuto il sacerdote responsabile della truffa a un’anziana, ora deceduta, da cui si è fatto versare sul suo conto 22 mila euro. Le indagini erano state svolte dai carabinieri della sezione di
Don Cavalletti è stato poi assolto perché il fatto non sussiste per la truffa aggravata a un’altra donna che gli aveva lasciato in eredità un appartamento (poi venduto a 100 mila euro). Era stato proprio un esposto degli eredi a far partire l’indagine. Assolto dall’accusa di malversazione per 600 euro ricevuti dal Comune.
«Mi stupisce come la truffa per cui è stato condannato non ha visto presentare esposti da parte degli eredi. Faremo ricorso in appello - dice il legale del prete Monica Rossi - soddisfatta per le assoluzioni». «Ci muoveremo perché il pm ricorra in appello - dice Cinzia Bruno, avvocato degli eredi della donna che aveva lasciato l’appartamento - non sappiamo che dove sono finiti i 100 mila euro».
(Di L.BIL. su La Stampa)
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