nazionale.

Luca Ardizio per lo Judo,
Stefano Beltrame, Andrea Peverelli e Nicolò Bianchi per il calcio,
 Giulia Conedera, Elisabetta Maffioli, Maurizio Ratti e Federico Rossari per il Kayak,
 Stefano De Ambrosi per la canoa olimpica,
Matteo Di Prima per la canoa canadese,
 Simone Donetti per la pesca sportiva,
Valeria Favotto, Miriam Valloggia e Marika Ribaudo per il Twirling,
 Francesco Gallina per lo snowboard,
Roberto Locatelli per il bridge,
Giorgio Lugarà per l’atletica paralimpica,
Edoardo Marenzi per lo sci nautico,
  Francesca Scalercio per il nuoto,
Giulia Sforza per il triathlon,
Andrea Sottocornola per il ciclocross e
Mattia Torraco per il quad.

Consegnato inoltre un premio fair play al giovane calciatore Stefano Colucci che dopo aver segnato un gol irregolare ha chiesto all’arbitro di annullarlo. Grandi le personalità presenti quali i presidenti dei comitati Panathlon club Mottarone/VCO Alfonso De Giorgis e Novara Carlo Biroli, Luigi Ennio Chiavoini ed Augusto Martini; rispettivamente presidente e segretario dell’Area 3 Panathlon che hanno voluto sottolineare la necessità del club di ricercare uno sport pulito e pieno di valori. Il presidente della Associazione Maglie Azzurre novarese Massimo Contaldo. Presenti al tavolo delle autorità anche i presidenti dei comitati Coni delle due Provincie Mario Armano per Novara e Rosalba Boldini mentre Massimo Nobili, presidente della Provincia Azzurra ha voluto tenere gli onori di casa insieme al suo assessore allo sport Guidina Dal Sasso che la casacca azzurra l’ha indossata in 3 edizioni dei giochi olimpici, proprio da Guidina Dal Sasso è arrivato il messaggio più bello ai premiati: “Vestire la prima maglia azzurra è una emozione intensa, è rappresentare per la prima volta la propria nazione. Non vuol dire essere arrivati, anzi; è un punto di partenza. I sacrifici dovranno essere sempre maggiori per diventare campioni, non solo nello sport ma soprattutto nella vita”.
(Da VcoAzzurraTv): foto VcoAzzurraTv))