Gli altri due, interessano invece, l’ara dell’ex villa Castelli e le Scuderie Borromeo per un totale di 70 80 mila metri cubi di nuovi volumi alberghieri. Inserito il prolungamento della passeggiata a lago da Villa Aminta e sino a Villa Pallavicino. Previste anche la creazioni di 3 porte della città: la prima nell’ara del lido di Carciano, la seconda a Villa Pallavicino e la terza in località Locco: tre nuove aree parcheggio con le quali l’amministrazione comunale tende a ridurre il numero di auto in centro città con la successiva trasformazione in area verde-pedonale di Piazza Marconi.

 Infine, la delibera programmatica, prevede il recupero dell’area dell’ex “Gabbiola” che sarà trasformata in parcheggio a servizio della comunità stresiana. Ora la delibera programmatica sarà pubblicata e saranno raccolte tutte le osservazioni di cittadini ed associazioni.

Acceso il dibattito consigliare con la minoranza che ha consegnato all’amministrazione comunale oltre 500 firme raccolte con una petizione on line e prima del voto la consigliera di opposizione Roberta Luini ha lasciato l’aula.

 “Sono soddisfatto dell’esito di questa prima votazione – ha commentato il sindaco di Stresa Canio Di Milia – perché dopo oltre 30 anni si potranno sistemare aree degradate e fatiscenti sia sul lungo lago sia nel centro di Stresa. Aree – ha proseguito Di Milia – che trovano una sistemazione funzionale alla città e nel rispetto del contesto ambientale e pensiamo di aver dimostrato come siano eccessive le preoccupazioni sollevate in questi ultimi mesi.

Da oggi – ha detto Di Milia – partirà un confronto con cittadini ed associazioni che potranno presentare proposte migliorative. La variante – ha concluso Di Milia – intende creare opportunità di sviluppo per la città nei prossimi anni attraverso l’incremento dell’attività turistica che porterà beneficio a tutte le attività economiche ed anche all’occupazione.”