14 ott 2010
Stresa: Ex vicequestore propone un eliporto sul lago. Imprenditori svizzeri e giapponesi interessati
Un eliporto a Stresa sul lago Maggiore, nel cuore di uno dei centri turistici più conosciuti nel mondo. L’idea, corredata da progetto già pronto, è venuta a Francesco Cipriano, vice questore vicario a Verbania fino al 2002, poi in servizio a Trento e in passato a lungo comandante il 2° Reparto Volo della Polizia di Stato all’eroporto di Milano Malpensa. Attualmente pilota di elicotteri e aerei leggeri in una compagnia aerea internazionale, «Cip», così lo chiamano gli amici più cari, ha sottoposto il progetto al vaglio dell’Ente nazionale
aviazione civile, che lo ha esaminato e definito eccellente. All’eliporto sul lago sarebbe favorevolmente interessata una cordata di imprenditori svizzeri e giapponesi. L’idea di Cipriano è il frutto dei suoi 40 anni di servizio nel Reparto Volo della Polizia di Stato e della «certezza che gran parte del futuro delle comunicazioni volerà in elicottero».
La scelta di Stresa quale possibile ubicazione della struttura non è causale ed è legata alla Expo mondiale del 2015 a Milano con inevitabile ricaduta turistica sul Lago Maggiore Stresa e anche per il legame affettivo di Cipriano al territorio del Vco.
«Il progetto dell’eliporto - spiega - prevede tre aree di involo (decollo e atterraggio) su piattaforma a pelo d’acqua saldamente ancorata e dotata di tutti i sistemi di sicurezza. Sarà possibile il volo 24 ore su 24 sia per emergenze sanitarie che per calamità naturali e interventi urgenti di qualsiasi natura».
La sua idea, il comandante Cipriano l’ha illustrata al sindaco di Stresa Canio Di Milia, al governatore del Piemonte Roberto Cota e all’Unione Industriale del Vco senza però avere avuto alcuna risposta dai suoi interlocutori.
Alla domanda se accetterebbe le proposte della cordata svizzero-giapponese, risponde: «Sarei felice di contribuire concretamente allo sviluppo del Verbano Cusio Ossola, ma se il progetto non verrà compreso nella sua importanza strategica non vedo perchè non dovrei accettare altre offerte»
(Di Aristide Ronzoni su La Stampa)
aviazione civile, che lo ha esaminato e definito eccellente. All’eliporto sul lago sarebbe favorevolmente interessata una cordata di imprenditori svizzeri e giapponesi. L’idea di Cipriano è il frutto dei suoi 40 anni di servizio nel Reparto Volo della Polizia di Stato e della «certezza che gran parte del futuro delle comunicazioni volerà in elicottero».
La scelta di Stresa quale possibile ubicazione della struttura non è causale ed è legata alla Expo mondiale del 2015 a Milano con inevitabile ricaduta turistica sul Lago Maggiore Stresa e anche per il legame affettivo di Cipriano al territorio del Vco.
«Il progetto dell’eliporto - spiega - prevede tre aree di involo (decollo e atterraggio) su piattaforma a pelo d’acqua saldamente ancorata e dotata di tutti i sistemi di sicurezza. Sarà possibile il volo 24 ore su 24 sia per emergenze sanitarie che per calamità naturali e interventi urgenti di qualsiasi natura».
La sua idea, il comandante Cipriano l’ha illustrata al sindaco di Stresa Canio Di Milia, al governatore del Piemonte Roberto Cota e all’Unione Industriale del Vco senza però avere avuto alcuna risposta dai suoi interlocutori.
Alla domanda se accetterebbe le proposte della cordata svizzero-giapponese, risponde: «Sarei felice di contribuire concretamente allo sviluppo del Verbano Cusio Ossola, ma se il progetto non verrà compreso nella sua importanza strategica non vedo perchè non dovrei accettare altre offerte»
(Di Aristide Ronzoni su La Stampa)
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1 Commenti:
La cittadina non riesce a farsi un porto e già qualcuno pensa di farci un eliporto, anche questo naturalmente in acqua e con buona pace della tranquillità del turismo con vista sulla nuova Apocalypse now. La Cittadella non ha neppure un posto per metterci le auto che la riempiono ovunque e pensa di risolvere, magari, il problema con una linea diretta Malpensa /Stresa A/R via cielo. La cittadella sull’acqua è inaccessibile ai naviganti e pensa invece di usare l’acqua per gli elicotteri, poi ci mettiamo slot machine a gogo, corse di off shore e chi ha in mente qualche altra idea ce la metta ed, alla fine, ci sarà di tutto e di più, ma non ci saranno più i turisti.
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