Si digita il numero 5 da un cellulare e dall’altra parte c’è sempre qualcuno pronto a prestare aiuto. «E non sei mai solo» è il servizio gratuito di telesoccorso messo a punto dalla Regione, presentato ieri in piazza Ranzoni a Verbania dall’assessore regionale alle Pari opportunità Giovanna Quaglia. C’è «Sms help» per gli over 65, ma non solo: ci sono anche «Help donna» per le donne sopra i 18 anni in difficoltà, «Easy walk» per
guidare gli ipovedenti nei loro percorsi quotidiani e «Servizio ponte» per agevolare nelle comunicazioni telefoniche i non udenti.
«Vogliamo essere in prima fila - ha spiegato l’assessore Quaglia - per aiutare le categorie più fragili a vivere in una società in grado di adeguarsi alle loro esigenze e non il contrario. Per questo abbiamo attivato una vera e propria rete di protezione. E’ semplice, concreta e capace di aiutare chi si trova in difficoltà a risolvere problemi pratici e di sicurezza, legati alla vita di tutti i giorni».
E il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo ha aggiunto: «E’ un’iniziativa che sottolinea l’attenzione della Regione per questioni sociali come la sicurezza e il soccorso». I servizi «Sms help over 65» ed «Help donna» funzionano allo stesso modo: basta digitare il numero 5 e chi chiama viene messo in contatto con un call center pronto a fornire risposte in caso di disagio o pericolo. Contemporaneamente verranno inviati sms alle persone di fiducia indicate.
Se occorre, poi, verranno allertate forze dell’ordine, guardia medica o 118.
«Easy walk» invece consente agli ipovedenti di farsi localizzare attraverso un cellulare satellitare e ottenere la descrizione degli itinerari da fare. Il «Servizio ponte», infine, permette di trasformare messaggi scritti in messaggi vocali e viceversa, dando così la possibilità di conversazioni al telefono tra sordomuti e normodotati.
( Di Filippo Ruberta su La Stampa)