27 apr 2010
Una fisarmonica incanta il mondo: Scappini premiato “Musicista dell’anno”
Campione del mondo di fisarmonica e ora anche «Musicista dell’anno». Ancora una volta la bravura del cusiano Sergio Scappini «abbatte» i confini nazionali e si guadagna un riconoscimento internazionale, in questo caso messo in palio da una fondazione che fa capo al gruppo delle tastiere Roland. La conferma: A novembre il musicista di Omegna volerà a Tokyo per la premiazione e una serie di concerti. «Sono davvero felice, penso di essere il primo fisarmonicista al mondo a ricevere questo premio - commenta Scappini -. L’ho saputo da poco e non ho parole: voglio condividere il riconoscimento con
chi mi è stato vicino sino a oggi».
«Ambasciatore» della musica nel mondo e sempre con la sua terra nel cuore, Scappini non disdegna affatto di suonare a «casa sua», per la sua comunità: «Mi sento onorato e lo faccio sempre molto volentieri - dice -. Domani per esempio sarò dalle 21 al teatro Sociale di Omegna assieme ai cantori del laboratorio di canto corale dell’Uni 3 per una serata a favore della Uildm». Scappini chiuderà lo spettacolo che vedrà protagonisti anche la violinista Alice Frigerio, i pianisti Alessio Lucchini e Giovanni Cerutti, il trio musicale composto da Paolo Gavelli all’ocarina, Giovanni Cerutti alla fisarmonica e Marco Adorna alla chitarra e mandolino mentre l’attore Andrea Gherardini interpreterà alcuni brani dei romanzi e delle filastrocche di Gianni Rodari. Il ricavato del concerto, con ingresso a offerta liberta, andrà alla Uildm.
Venerdì dalle 21 invece il musicista sarà di scena a Feriolo di Baveno, nella chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo Borromeo, per il concerto organizzato dalla scuola di musica «Giuditta Euclide Majocchi Spantaconi» di Stresa e dal Comune di Baveno.
Scappini, oggi docente al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha iniziato la carriera da ragazzino imparando a suonare la fisarmonica grazie alla scuola «Spantaconi». Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti al conservatorio di Torino e dagli anni Settanta ad oggi la sua carriera musicale è stata un crescendo, con successi in ogni parte del mondo, fino al titolo iridato conquistato a metà degli anni Settanta.
Recentemente Scappini è stato impegnato in una lunga tournée che lo ha portato a Melbourne in Australia, poi in Cina, Corea del Sud, Giappone e Spagna, dove ha tenuto lezioni e concerti nei principali conservatori. Nel corso della sua carriera ha inciso decine di dischi, sia da solista che insieme ad altri artisti: «Il mio nuovo lavoro uscirà tra pochi giorni e l’ho realizzato insieme ad un amico, il violinista Giovanni Sardo - dice Scappini -. Sarà una piacevole sorpresa perché amo suonare e interpretare brani che piacciono alla gente». La fisarmonica, infatti, nelle sue mani diventa un’intera orchestra e il suo modo di presentarsi al pubblico non manca mai di coinvolgere gli spettatori: ogni concerto, con Scappini, si trasforma in uno spettacolo.
(Foto e Articolo La Stampa)
chi mi è stato vicino sino a oggi».
«Ambasciatore» della musica nel mondo e sempre con la sua terra nel cuore, Scappini non disdegna affatto di suonare a «casa sua», per la sua comunità: «Mi sento onorato e lo faccio sempre molto volentieri - dice -. Domani per esempio sarò dalle 21 al teatro Sociale di Omegna assieme ai cantori del laboratorio di canto corale dell’Uni 3 per una serata a favore della Uildm». Scappini chiuderà lo spettacolo che vedrà protagonisti anche la violinista Alice Frigerio, i pianisti Alessio Lucchini e Giovanni Cerutti, il trio musicale composto da Paolo Gavelli all’ocarina, Giovanni Cerutti alla fisarmonica e Marco Adorna alla chitarra e mandolino mentre l’attore Andrea Gherardini interpreterà alcuni brani dei romanzi e delle filastrocche di Gianni Rodari. Il ricavato del concerto, con ingresso a offerta liberta, andrà alla Uildm.
Venerdì dalle 21 invece il musicista sarà di scena a Feriolo di Baveno, nella chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo Borromeo, per il concerto organizzato dalla scuola di musica «Giuditta Euclide Majocchi Spantaconi» di Stresa e dal Comune di Baveno.
Scappini, oggi docente al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha iniziato la carriera da ragazzino imparando a suonare la fisarmonica grazie alla scuola «Spantaconi». Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti al conservatorio di Torino e dagli anni Settanta ad oggi la sua carriera musicale è stata un crescendo, con successi in ogni parte del mondo, fino al titolo iridato conquistato a metà degli anni Settanta.
Recentemente Scappini è stato impegnato in una lunga tournée che lo ha portato a Melbourne in Australia, poi in Cina, Corea del Sud, Giappone e Spagna, dove ha tenuto lezioni e concerti nei principali conservatori. Nel corso della sua carriera ha inciso decine di dischi, sia da solista che insieme ad altri artisti: «Il mio nuovo lavoro uscirà tra pochi giorni e l’ho realizzato insieme ad un amico, il violinista Giovanni Sardo - dice Scappini -. Sarà una piacevole sorpresa perché amo suonare e interpretare brani che piacciono alla gente». La fisarmonica, infatti, nelle sue mani diventa un’intera orchestra e il suo modo di presentarsi al pubblico non manca mai di coinvolgere gli spettatori: ogni concerto, con Scappini, si trasforma in uno spettacolo.
(Foto e Articolo La Stampa)
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