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3 apr 2010
On Air: Le vostre lettere inviate a Stresa 2.0
di R.Luini
Il risultato elettorale è netto ed inequivocabile. Le previsioni davano una riconferma quasi certa degli attuali governanti ma gli stresiani si sono espressi in massa ben oltre le peggiori previsioni in quella direzione e tale volontà va rispettata.
Posso pensare – ed è normale che lo faccia – che Stresa avrebbe potuto avere amministratori migliori o
meglio un miglior modo di essere amministrata, o meglio ancora un modo diverso. L'augurio ai vincitori di poter governare la nostra città meglio di quanto sia stato fatto nei cinque anni passati (ad altiora semper!) viene dal cuore e dall'amore che mi lega a Stresa.
Per quanto riguarda la mia lista evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa nella comunicazione: dire le cose giuste nel modo sbagliato paga meno che dire le cose sbagliate nel modo giusto.
Resto fermamente convinta della bontà dei contenuti e proprio da quelli ripartiremo per fare opposizione in modo attento, nell'interesse di tutti i cittadini, nel rispetto di quanti ci hanno voluto dare il loro voto e nel rispetto della nostra coerenza. Vorrei impegnarmi per un'opposizione costruttiva, ma per costruire dalla minoranza è necessaria una “sponda” da parte di chi governa altrimenti non rimangono che il sacrosanto diritto di critica - senza che questo venga percepito come attacco personale – ed il sacrosanto dovere di controllo informando i cittadini delle eventuali magagne.
Il dissenso rappresenta il senso stesso della democrazia e per sua natura può essere anche fazioso. Pericolosi sono la faziosità a servizio del potere e l'abuso del potere stesso (anche se sancito dal 99% degli elettori) contro i quali ci batteremo sempre.
Chiudo con il sentito ringraziamento a tutti quanti hanno scelto “Insieme!”, a chi mi ha dato la sua preferenza e agli amici candidati, un grande gruppo di persone portatrici di tante idee innovative, la ricchezza più grande che mi ha regalato questa campagna elettorale.
Roberta Luini
- INSIEME! -
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1 Commenti:
Sono certa che tu li abbia già letti questi commenti, ma li ho voluti riportare qui sotto perchè fossero accorpati alla tua frase: "dire le cose giuste nel modo sbagliato paga meno che dire le cose sbagliate nel modo giusto."
Sono altresì certa che sappiate che da ogni sconfitta si può ricavare una lezione positiva e mi auguro che i toni dell'opposizione si facciano più miti d'ora in poi, perchè il rischio, l'abbiamo visto, è di non essere ascoltati.
Di Milia avrà fatto i suoi errori (chi non ha peccato scagli la prima pietra), ma è ogni giorno sulle vie di Stresa, col suo sorriso ed il modo amichevole di sempre; ha fatto interventi e risolto le "cose di tutti i giorni" e questo è ciò che i cittadini hanno premiato. Anche perchè chi non è addentro le cose vede la superficie, per questo sostengo sempre che bisognerebbe essere più informati ed attivi anche da semplici cittadini.
Come vedi, cara Roberta, molti di voi "sconfitti" hanno scritto belle parole, ma quelle che sono rimaste sono le prime di Gianbattista, che non erano per niente amichevoli nei confronti di chi non lo ha votato, lui che non è nemmeno un concittadino.
“Torno nuovamente a scrivere, non per evidenziare la scontata (da chi vorrei sapere vista la dispendiosa campagna della lista Insieme?) vittoria di Di Milia, bensì per l'arrogante sconfitta di Vecchi. Capisco che tutti ci possano rimanere male dopo una sconfitta, ma dopo una sconfitta cosi rilevante ed i successivi commenti, non viene a galla la forza del combattente, ma l'arroganza del presuntuoso. Gli stresiani avranno il Sindaco che si meritano? Meno male! Queste poche parole bastano a commentare anche se tante altre se ne potrebbero dire.... la prego pubblichi questa volta il mio pensiero perché il tacere sarebbe infame. Con il rispetto di un antagonista corretto"
"Io capisco che sia brutto perdere, in tutti i casi e, soprattutto, con un voto così "schiacciante", ma tra le righe si capisce che ha dato dei cretini alla maggior parte degli stresiani, me compresa. Forse non pensa che si sia visto quello che di reale ha fatto Di Milia, alle proposte valide per il futuro e alla bruttissima campagna elettorale fatta da lui e dai suoi. Fosse se avesse giocato meglio le sue carte avrebbe avuto qualche speranza. Mi è sempre stato insegnato che per farsi notare non bisogna gettare fango sugli altri, ma far vedere quello che si è e quanto si vale realmente. Faccia pure opposizione, è giusto ed è un suo diritto, ma la faccia con i giusti modi, solo così guadagnerà punti agli occhi della gente, e magari tutti quei "cretini" che hanno votato Di Milia la prossima volta cambieranno idea. Chi lo sa. Per il momento auguro un buon lavoro a tutti, che questi 5 anni, maggioranza e opposizione possano creare qualcosa di buono per tutti noi, non solo ripicche da asilo"
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