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23 mar 2010

Di Milia: Faccia a faccia? Dovevano accettare prima

Breve e secca la dichiarazione rilasciata del Sindaco Canio Di Milia interrogato sulla possibilità di accettare l'incontro faccia a faccia proposto a mezzo stampa (VEDI) dal candidato Sindaco per la lista Insieme! Giovan Battista Vecchi. E Di Milia aggiunge: "Sono molto sorpreso per la proposta dell'ultima ora avendo lo stesso Vecchi rifiutato in precedenza due confronti proposti, uno da Luca Gemelli e l'altro da TeleVco, volendo conoscere in anticipo le domande dei cittadini. Mi pare dunque una proposta oggettivamente fuori tempo massimo. In
questa fase finale preferisco dedicarmi al confronto vero con i cittadini di Stresa e delle Frazioni e non con chi non ha rispetto alcuno per l'avversario ed anzi continua, come in queste ultime ore, con una campagna fatta di insulti e denigrazioni".

5 Commenti:

L.A.Casaroli ha detto...

Francamente speravo che il Di Milia accettasse il confronto, tanto più che dal calendario esposto su questo stesso blog non risulta che la lista del sindaco uscente abbia particolari impegni per venerdì sera, visto che la sua campagna chiuderà giovedì.
La proposta è leale, tre colpi a me e tre colpi a te e in più puoi anche scegliere l' arbitro. Difficile rifiutare: non si è gentiluomini, si perde la faccia. Sarebbe stato più elegante portare una giustificazione sanitaria, inventarsi un abbassamento di voce o qualcosa del genere. Nessuno gli avrebbe mandato a casa il medico legale.
Può darsi che il buon Canio venga rieletto, ma passerà alla storia di Stresa non per una piscina che non c' è, ma per la sua viltà in extremis, per la fuga davanti al nemico. Sono cose che lasciano una traccia perenne: Dante ricorda Celestino V solo perché "fece per viltade il gran rifiuto", forse più modesti cantori del futuro ricorderanno Canio I con simili espressioni.
In definitiva: forse il Canio sarebbe uscito a pezzi da un duello faccia a faccia, ma solo "forse". Rifiutandolo ne esce senz'altro sconfitto.
Grazie per l' attenzione.
Lucio Casaroli

G.B.Vecchi ha detto...

Dimenticavo di dire che dalla relazione dell'Ing Davide Berrone (calcolo delle strutture) allegata a quella dell'arch Bianchetti si afferma:

A tale proposito, dovendo comunque rispettare alcuni limiti altimetrici legati alla esigenza di accessibilità ad opere a stretto collegamento funzionale con l’impianto della piscina, secondo criteri di economicità imposti dal finanziamento, *si è scelto di progettare un‘ opera allagabile a partire da una quota del livello del lago pari a m 195,85 slm.*
Nella fattispecie i locali interessati sono quelli siti a piano interrato, esclusivamente dedicati all’alloggiamento degli elementi funzionali del trattamento della acque della piscina.
Per il complesso delle opere viene garantita sino a tale quota la stabilità dell’opera rispetto alle sottospinte idrauliche. Al di sopra di tale livello, come detto, la parte più bassa della costruzione dovrà sopportare un allagamento, per consentire l’annullamento delle suddette spinte, evitando in tal modo l’alternativa di un dimensionamento strutturale molto gravoso in termini economici in relazione al beneficio prodotto. La quota di riferimento è stata scelta avuto riguardo all’andamento statistico del livelli del Lago Maggiore, e rappresenta la quota che può essere raggiunta con tempi di ritorno di circa 2 anni .''

*Quindi per questo Ingeniere siamo sott'acqua ogni 2 anni*

Ma si vuole fare lì per pura speculazione elettorale. Si continua ad elevare i costi( da 620.000 a 995.000 e poi a 1.050.000) per ovviare a inconvenienti che altre aree non hanno e che non darebbero nessun problema di esondazione e allagamento e costi più accettabili.*

*Perchè non mi si venga a dire che per fare una piscina scoperta 1.050.000 è un costo accettabile. E' uno spreco di denaro pubblico.

Spero di essere stato esaustivo ed essendo oramai le 4 e 50 del mattino andrei a letto a riposarmi qualche ora ed evito per ora di rispondere ad altri punti ma spero di aver posto la parola fine a questa polemica.
G.B.Vecchi
candidato Sindaco per la lista Insieme!

G.B.Vecchi ha detto...

L'accusa -fattami sul blog Stresa2.0 - di speculazione elettorale del Sindaco la rimando al mittente. Il nostro è solo il disperato tentativo di evitare a Stresa l'ennesimo spreco di denaro pubblico dopo quello di Stresa Servizi costato 300.000 euro di stipendi in 3 anni al direttore generale tanto per citarne uno.
Forse lo stress di una campagna elettorale che non gli sta andando come vorrebbe, impedisce al nostro Sindaco di capire perchè non può fare la piscina coperta al Lido di Carciano.
Nel merito e senza polemiche
Vuole il nostro Sindaco prima di fare affermazioni così categoriche(la piscina potrà essere coperta.L'attuale progetto non pregiudica tale possibilità) informarsi da chi ne sa più di lui ??
Posso permettermi di suggerirLe dei nomi prestigiosi e imparziali a cui chiedere lumi?? Ci provo
Arch Liliana Pittarello Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
Arch Luisa Papotti Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici per le provincie di Novara ,Alessandria e Verbano Cusio Ossola
Arch Pietro Gamalero Regione Piemonte
Arch Osvaldo Ferrero Regione Piemonte
Arch Mariella Oliver Regione Piemonte
e potrei continuare con persone così importanti ma molto più facilmente può chiedere al Progettista Arch Bianchetti o ai componenti della commissione del Paesaggio Arch Giacomo Prini o Arch Patregnani o ancora più facilmente a qualunque professionista locale anche a Lui vicino quali:
Geom Lego, Geom Carnevali, Geom Valditara Geom Bolongaro, Ing Pizzini ,Ing Paracchini,ecc e /o i Tecnici Comunali che tutti- dico tutti-confermeranno che essendo tale area regolata dall'art 4.1.c - Aree per il verde pubblico delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Comunale adottato non può utilizzare quell'area per costruzioni coperte.
Ma se non volesse disturbare tutta questi professionisti e funzionari basterebbe che facesse un bagno di umiltà e si leggesse la relazione del progettista Arch Fabrizio Bianchetti -Relazione Tecnica descrittiva del Progetto Piscina- che a pag 2 dice:

''L'intervento in progetto risulta essere incassato nel dislivello esistente tra la strada e l'area a spiaggia e pertanto* senza volume emergente *ad esclusione di un modesto fabbricato lineare(Superficie coperta pari a mq 101 e volume mc 295 circa ) ammesso dalle norme in vigore ..... ''in base al servizio da erogare'' e continua affermando che : ''L'estrema vicinanza con la sponda lacustre del lago Maggiore pone l'area di intervento ad essere soggetta ai vincoli ed alle norme imposte per la tutela dei beni paesaggistici ed ambientali; in particolare la zona interessata dal progetto risulta essere compresa tra* quelle protette per legge ai sensi dell'art 142 comma 1 , lettera b) del D.Lgs N. 142 N. 42/04 ''.

*Vedo poi al punto 2 che ora si preoccupa dei bimbi ma forse se istituiva un bonus bebè o faceva l'asilo nido o pensava al parco giochi al Lido Blù e lo rendeva efficiente le mamme sarebbero state più contente. Pazienza!!

Non posso che suggerire -senza polemiche- un secondo bagno di umiltà al nostro Sindaco consigliandogli di leggere a pag 4 della relazione del Progettista la quota che è stato costretto a scegliere perchè l'area è esondabile. Difatti afferma:
''Gli impianti e i vani tecnici ........ si è costretti a impostare la loro collocazione ad una quota (+195,15 metri s.l.m.) *tale da non poter scongiurare eventuali futuri allagamenti in caso di esondazione del Lago Maggiore''*
E continua:
Per ridurre comunque, la probabilità statistica di inondazioni di questi locali, in fase progettuale si è optato per la realizzazione di un sistema strutturale e di impermeabilizzazione capace di innalzare il
livello di allagamento di [...]

Mario Ma. ha detto...

Lei parla tanto di lealtà e di atre parole forse usate un po' troppo a sproposito. Solo una domanda le pongo e penso che se la stiano facendo in tanti. Lei è candidato in una lista ed è presidente della Associazione Cometa. Si legge dal Vostro sito che siete una associazione apolitica, apartitica o altro. Penso quindi che non sia forse troppo leale usare il simbolo di un associazione per i suoi personali fini elettorali. Lo trovo inaccettabile. Penso che nessun socio del WWF o dei FAI si sognerebbero minimamente di usare i simboli di dette associazioni per qualsivoglia campagna elettorale. Probabilmente lo vieta lo stesso statuto. E perché non per Cometa? Ah certo lei può dire che è il presidente e può tutto. Penso proprio che sia questo un brutto costume politico. Una falsa partenza.

L.A.Casaroli ha detto...

Buongiorno Sig. Mario, troverà esaurienti risposte cliccando su questo indirizzo web CLICCA QUI    dove ho già spiegato ai membri della mia associazione e a tutti i motivi per cui ho deciso di candidarmi alle elezioni comunali di Stresa.

Cordialmente

L.A.Casaroli

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