«Non è a rischio il futuro sciistico del Mottarone»: a rassicurare gli appassionati di sci è il sindaco di Stresa Canio Di Milia all’indomani della sentenza del Tar Piemonte che ha annullato, su ricorso della proprietà Borromeo, la dichiarazione di servitù pubblica sulle aree sciabili del Mottarone, attuata con vari atti a partire dal 2012 dall’amministrazione comunale. Il primo effetto della sentenza è che

«I giudici hanno ritenuto la procedura seguita non corretta annullando quindi i provvedimenti - aggiunge il primo cittadino - il Comune però, traendo spunto da un precedente pronunciamento del Tar, ha già rifatto l’iter». Le dichiarazioni di servitù bocciate dal Tar per un vizio di procedura, saranno ripristinate a breve con provvedimento comunale. 

«La sentenza, infatti, oltre ad accogliere le tesi Borromeo sulla nullità delle servitù , ha confermato in pieno la validità del nuovo iter – sottolinea Di Milia – anzi indicando a quali obblighi sarà soggetto il proprietario». La vertenza era partita dalla richiesta del gestore degli impianti di vedere applicata la legge che prevede la possibilità di sottoporre a servitù pubblica le aree sciabili.

[di L.G. su La Stampa]