Il restauro della cappella a destra dell’ingresso della chiesa parrocchiale che, da marzo, ospiterà la statua di un giovane Antonio Rosmini (all’età in cui era parroco a Rovereto), sono già in corso. Così come la sottoscrizione per la raccolta dei 10 mila euro necessari (conto Statua Beato Rosmini presso la filiale di Stresa della Banca Popolare di Novara, Iban: IT05-J-05034-45680-000000000454). In più, il Centro internazionale studi rosminiani, ha lanciato l’idea di

“Gli studenti oggi sono disorientati, senza guida, non sanno più a che santo votarsi”, spiega il direttore, padre Umberto Muratore. L’idea, aggiunge, non nasce dal nulla: “Dopo l’arrivo di Rosmini, giunsero a Stresa anche le suore rosminiane e aprirono tante scuole. Per decenni non c’è stato uno stresiano che non sia stato allievo dei rosminiani”. 

Il bozzetto dell’immagine, con l’effige del Rosmini, raffigurato dai fratelli Dominik e Ferdinando Demetz nella statua, oggi ospitata al centro ma da marzo nella cappella in corso di restauro, è già pronto. Sul retro verrà stampato il testo della “Preghiera dello studente” in cui i giovani chiederanno al beato d’intercedere presso il Signore per aiutarli a condurre al meglio i propri studi.

“Con la collocazione della statua in chiesa parrocchiale si colmerà una lacuna che m’aveva colpito fin dal mio ingresso a Stresa, l’assenza di qualsiasi segno del passaggio di Rosmini proprio in chiesa”. “Integrerà il percorso turistico devozionale già presente sul territorio comunale che, oggi, comprende la via d’accesso al colle a metà della quale Rosmini attendeva l’amico Manzoni e la cappella Rosmini”, completa il sindaco, Canio Di Milia.

(Da VerbanoNews.it ; foto: VerbanoNews.it )