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23 set 2014

Stresa: La burocrazia blocca il rinnovo dell’impianto della Funivia del Mottarone

E’ iniziato il conto alla rovescia per la chiusura della funivia Stresa-Mottarone in attesa dei lavori di revisione generale imposti dalla legge per il raggiungimento dei 40 anni di vita dell’impianto. La data è fissata: il 30 ottobre sarà l’ultimo giorno nel quale si potrà salire con la funivia. Da quella data, gli amanti dei panorami unici della vetta affacciata sui laghi non potranno fare a meno dell’auto per raggiungere il Mottarone, con tanto di pedaggio se si sceglierà la strada privata che

da Stresa attraversa il parco Borromeo.

A preoccupare gli operatori della vetta (bar, ristoranti e attrazioni) e i 12 dipendenti della funivia sono i tempi di chiusura della funivia: quando mancano meno di 40 giorni al fermo, ancora non c’è certezza sulla data di riapertura. I tempi si sono allungati a dismisura: a essere incaricata della gestione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di revisione (circa 3 milioni di euro) è Scr, società della Regione.

«Abbiamo sollecitato l’appalto - sottolinea il sindaco di Stresa Canio Di Milia - minacciando anche messa in mora e rescissione del contratto, ma niente. Ogni giorno di ritardo significa il protrarsi della chiusura. E dire che avevano garantito tempi brevi».

La necessità di effettuare i lavori di revisione generale, con sostituzione di motori e quadri elettrici, è nota da sei anni, ma solo nei mesi scorsi è arrivata da Regione la garanzia dell’impegno di spesa per coprire parte del costo. Negli ultimi quattro anni, così, la funivia ha continuato a funzionare grazie alle proroghe della scadenza tecnica, decise a più riprese dal governo per tutti gli impianti a fune italiani.

A questo punto è difficile che l’impianto sia in funzione per l’apertura di Expo Milano, il 1° maggio 2015: dopo la gara d’appalto sono necessari tempi tecnici per la realizzazione dei pezzi, che devono essere predisposti su misura. Il rischio concreto è che il Mottarone resti senza funivia per tutto il 2015.

«Dopo un’estate tragica a causa del meteo non possiamo permetterci un’altra stagione senza funivia - protesta Fabrizio Bertoletti dell’hotel Eden sul Mottarone -: così rischiamo di chiudere». L’incertezza riguarda anche i 12 dipendenti: a fronte di una prolungata chiusura dell’impianto, il rischio per le maestranze è quello del licenziamento.
( Di Luca Gemelli su LA Stampa; Foto LA Stampa)

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