Rischio taglio per le licenze del trasporto pubblico non di linea, i motoscafi che collegano Stresa con le Isole Borromee. Rispondendo a un’interrogazione del consigliere di opposizione Piero Vallenzasca sulla vertenza con la Navigazione Lago Maggiore che ha chiesto 10 milioni di euro di danni, il sindaco Canio Di Milia ha spiegato: «Il comune di Stresa ha rilasciato negli anni 49 licenze, suddivise tra piazza Marconi e il lido nel rispetto della delibera regionale del 1997 che

Nel 2011 la Provincia del Vco, senza consultare le associazioni di categoria, ha approvato un nuovo documento che assegna 18 licenze a Stresa». Il taglio, dunque, sarebbe di 31 licenze sulle 49 esistenti: «I permessi hanno durata di cinque anni, stiamo cercando di capire quali azioni il Comune debba intraprendere alla scadenza delle stesse: stando così le cose c’è il rischio di non poterle rinnovare - ha aggiunto Di Milia -. È un grande danno in termini di posti di lavoro». 

La richiesta del Comune è semplice: «La provincia rettifichi quella decisione». Per poter varare la modifica, comunque, sarà necessario attendere l’elezione del nuovo Consiglio provinciale. La questione del numero delle licenze è emersa a dicembre quando dalla Navigazione laghi è arrivata la richiesta al Comune di un risarcimento per mancati incassi pari a 10 milioni di euro, effetto della presunta concorrenza sleale a causa dei troppi motoscafi privati. 

[di l. g.su La Stampa]