30 mag 2014
Porto di Stresa: Riparte il cantiere infinito
Ripartono i lavori di costruzione del porto turistico di Stresa: da ieri l’impresa Paolo Beltrami Spa di Cremona, nuova aggiudicataria dei lavori dopo la rinuncia della Guerrini Spa di Torino, ha iniziato gli interventi di sondaggio del fondale, con il doppio scopo di valutare l’eventuale presenza e concentrazione di ddt e di verificare la consistenza delle opere già realizzate nei precedenti lotti. «E’ stato avviato il piano di caratterizzazione, che
I tempi di completamento previsti sono di 720 giorni, mentre l’importo dei lavori è di complessivi 4 milioni di euro, che si andranno ad aggiungere ai 2 milioni di euro spesi per il primo lotto, poi sospeso a seguito di un imprevisto geologico.
E’ una storia molto travagliata quella che riguarda il nuovo porto turistico di Stresa: l’avvio dei lavori risale a 12 anni fa, al 2002. Nel 2005 ci fu la sospensione dell’intervento a causa di una sorpresa geologica. I fondali indicati come rocciosi si erano rivelati sabbiosi, così da non reggere le palancole, che dovevano contenere la diga foranea.
Si rese quindi necessaria una nuova progettazione e fu indetta una nuova gara d’appalto, che però finì vittima di una serie di ricorsi e controricorsi al Tar tra le ditte partecipanti. Nel frattempo l’entrata in vigore del patto di stabilità rese difficile garantire il finanziamento dell’opera.
La soluzione fu alla fine trovata affidando l’opera alla Paolo Beltrami Spa, che propose una dilazioni nei pagamenti, così da consentire il via attuale dei lavori.
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
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