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25 mar 2013

Stresa-Omegna 2-2: Alla fine vince il calcio

E' stato un derby che ha mantenuto fede alle premesse della vigilia e la notte del "Forlano" ha regalato tante emozioni al numeroso pubblico presente. Già, il pubblico. Partiamo proprio da quelle tribune dello stadio di Stresa gremite di addetti ai lavori e appassionati. A fine gara Matteo Fornara, ma a microfoni spenti già prima del match, applaude la scelta dell'anticipo al sabato sera: "Il cassiere sarà stato contento stasera, dice tra il serio e il faceto, e giocare di fronte a tanta gente è

stimolante".

Stresa-Omegna ha avuto un seguito di pubblico che solitamente le latitudini dilettantische si sogna appena. Stresa-Omegna è stata anche una gara vibrante e che nei 90 minuti ha raccontato tante micro storie all'interno della storia principale. E' stata la prima volta di Fabio Marchionini che dopo il gol del 2-1 dell'Omegna viene espulso, eccola la prima volta, per una frase detta al guardalinee. 

C'era tensione in campo in quel momento e il team manager borromaico non era il primo tra i dirigenti ad essere allontanato dal direttore di gara. Fuori Armiraglio al gol di Lego, fuori Tabozzi dopo una mancata ammonizione. Quasi fuori Robert Pettinaroli, allenatore in seconda dei rossoneri, scoperto dall'arbitro  mentre telefona al suo "capo" Tabozzi relegato in tribuna. Sul finire del primo tempo fuori anche Ambrosiani, ex dell'Omegna che ora veste la maglia dello Stresa, per doppia ammonizione e padroni di casa che terminano la  prima frazione avanti 1-0. 

Tra i commenti captati nell'intervallo qualche tiratina d'orecchie per Ambrosiani, ingenuo nell'occasione del secondo giallo. E' una ripresa vivace e col passare dei minuti la tensione sale sale e sale ancora. Appetito cade in area, forse toccato forse no. Per l'arbitro è rigore e Brunetti trasforma il gol dell'1-1. C'è chi dice che è rigore, chi dice che non lo è ma intanto lo Stresa resta in 9 per l'espulsione, anche qui doppia ammonizione, di capitan Lego. 

Brunetti non si accontenta del gol su rigore e inventa un lancio per Appetito, forse in fuorigioco, forse no, che uccella Barantani con un pallonetto alla...Brunetti! Stresa 1-Omegna 2 ed è qui che Marchionini si mette a chiaccherare con il guardalinee che evidentemente non era un fans della trasimissione televisiva "Scherzi a parte" e lo dice all'arbitro. Il tutto mentre l'Omegna è in estasi con i giocatori della panchina che volano letterlamente in campo ad abbracciare Appetito che nel frattempo esulta sotto lo spicchio di tribuna gremita di tifosi rossoneri. 

Sembra finita ma non lo è perchè lo Stresa ha il cuore del suo allenatore e Cosentino ripaga la fiducia di mister Foti che lo ha appena gettato nella mischia al posto di un commovente Bortoletto. Ramalho, monumentale la sua gara, guadagna calcio d'angolo, Cosentino segna e stavolta è il popolo stresiano a festeggiare. Ancora pochi spiccioli di secondo e la partita finisce. Ti aspetteresti polemiche negli spogliatoi e, invece, i protagonisti si stringono la mano e si complimentano a vicenda. 

L'adrenalina circola ancora in corpo per la battaglia durata 90 minuti, anzi 97 considerando i recuperi, ma è rimasta sul prato verde. Fuori i protagonisti, tutti dal primo all'ultimo, si comportano in maniera esemplare, come dovrebbe sempre essere ma non le è quasi mai. Stresa-Omegna finisce con un abbraccio collettivo e una lezione di come ci si dovrebbe comportare prima, durante e dopo una partita di calcio. "L'agonismo, dice ancora Fornara, va bene e sul campo è giusto che ci sia, ma al fischio finale dell'arbitro una stretta di mano e si torna amici". 

Frasi sentite mille volte ma che non sono mai corrisposte alla realtà. Negli spogliatoi del "Forlano" questo avviene e tutti meritano un applauso lungo 90 minuti, anzi 97 considerando il recupero. E mentre Fausto Sgrò, senza alzare i toni, parla dell'arbitro: "E' un arbitro di categoria superiore e stasera è incappato in una serata storta", qualcuno guarda avanti e pensa alle prossime giornate e alla nuova situazione di classifica. Poi arriva Armiraglio che dice la sua sugli episodi dubbi: "Il rigore si puo' fischiare, e Appetito se era in fuorigioco lo era di poco". 

Complimenti D.S. e complimenti a tutti gli altri. In campo ve le siete suonate e dette di tutti i colori, appena finita la gara vi siete comportati da Campioni!
(Di Donatello Zonca su VcoAzzurraTv)

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