Sono soprattutto le curiosità e le soluzioni innovative per caffè, ristoranti e alberghi a richiamare l’attenzione dei visitatori della quinta edizione di Stresa Horeca, la fiera dedicata alle forniture per il settore della ristorazione, aperta fino a domani al palazzo dei congressi, dalle 10 alle 19. Tra le curiosità, le originali candele a batteria, che rimpiazzano la fiamma con una luce a led, riproducendo l’effetto delle candele in cera tradizionale: «Sono soluzioni che evitano

In un mercato che inevitabilmente risente della crisi, la sfida si manifesta proprio sulle novità e sull’adattamento alle richieste del mercato. Un altro esempio curioso sono i bicchieri per pub in polietilene, infrangibili e quindi a più alta sicurezza in caso di urti, fino alle stoviglie realizzate con materiali riciclabili. Il calo dei consumi per bar e ristoranti sembra generare effetti contrapposti: da un lato una spinta verso prodotti di fascia più economica, dall’altro restano stabili o addirittura crescono i consumi di gamma più alta. 

«Abbiamo lanciato di recente due prodotti di fascia alta basati sul Pata Negra, il maiale scuro iberico, e hanno riscontrato grande successo in caffetterie e ristoranti - sottolinea Alessandro Prandini, del Gruppo Pregis - , una conferma che il mercato di fascia alta sembra soffrire di meno la crisi». La conferma arriva anche dalle bollicine francesi: «Chi è abituato a bere champagne tutti i giorni, continua a farlo - spiega Stefano Dal Maso, titolare dell’omonima azienda, che distribuisce sia champagne che caffè -. Si sarebbe potuto pensare che con la crisi ci fosse una migrazione verso lo spumante italiano, in realtà champagne e spumante sono e continuano ad essere due mondi divisi e diversi».

È alla sua prima esperienza a Horeca Stresa Claudio Corona, titolare con la moglie dell’Elicicoltura Ossolana di Crevoladossola, specializzata nell’allevamento di lumache: «Abbiamo rilevato questa attività sei mesi fa - spiega Corona -, per ora i nostri clienti principali sono privati, ma stiamo diffondendo i nostri prodotti anche tra i ristoratori della zona. 

Le lumache sono sempre state gastronomicamente una mia passione - aggiunge -, ora ne abbiamo fatto un’attività». In fiera, propone il suo stile vintage la «Insegne di un Tempo», che propone insegne tradizionali in alluminio: «Da noi manca ancora un po’ la cultura dell’insegna - sottolinea Valter Francone -, ma la domanda c’è e il mercato è stabile. Notiamo, rispetto al passato, una più frequente rotazione delle gestioni delle attività».