Trentamila euro per sostituire la puleggia danneggiata e 2,3 milioni di euro per coprire il 70% del costo di rinnovamento e revisione della funivia Stresa-Mottarone. E’ quanto ha messo sul tavolo ieri l’assessore al Turismo della Regione Alberto Cirio durante la riunione indetta a Torino dal presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo per discutere del rischio chiusura per l’impianto. Il 30 aprile scade infatti la

All’incontro hanno preso parte, oltre a Cattaneo e Cirio, anche l’assessore regionale al Bilancio Giovanna Quaglia, il consigliere regionale Aldo Reschigna, gli assessori provinciali del Vco Gian Paolo Blardone, Guidina Dal Sasso e Marcella Severino. Presente anche il sindaco di Stresa Canio Di Milia. Cirio ha sottolineato come a fronte del finanziamento regionale del 70% sia richiesta la compartecipazione del territorio per la quota rimanente pari a 1,2 milioni di euro. «Vista la buona volontà della Regione, il territorio dovrà fare la sua parte attraverso un percorso che verrà stabilito in occasione di un incontro tra Regione, Provincia, Comune di Stresa ed enti locali che sarà calendarizzato in tempi brevissimi» ha sottolineato Cattaneo.

«Abbiamo dato la disponibilità a valutare una compartecipazione del Comune - ha spiegato il sindaco Canio Di Milia - oggi però i tempi stringono, siamo disposti a valutare un nostro impegno di fronte a certezze. Ho ribadito anche che sono quattro anni che segnaliamo alla Regione, che è proprietaria dell’impianto, l’imminente scadenza».

Con la sostituzione della puleggia, per la quale è immediato lo stanziamento di 30 mila euro, la funivia potrà riprendere a funzionare: saranno comunque necessari dai 60 ai 75 giorni prima che ciò possa avvenire in quanto il pezzo, che sarà ordinato già oggi, deve essere fatto su misura.

Sempre a Torino ieri si è discusso del bonus benzina per le zone di confine: l’ assessore Quaglia ha garantito la liquidazione alla provincia del saldo 2012. «In merito al 2013 spiega Cattaneo - l’assessore si è riservata di fare un’attenta valutazione per capire se sussistono le condizioni per proseguire questa esperienza anche quest’anno».

(Di Luca Gemelli su La Stampa)