Il Lago Maggiore rischia di rimanere «orfano» dell’unica imbarcazione dei vigili del fuoco, che a breve sarà rimpiazzata da un gommone semicabinato, giunto in questi giorni a Verbania. La denuncia è dei sindacati dei pompieri: «Il piano di riorganizzazione delle flotta di imbarcazioni dei vigili del fuoco spiegano - sta togliendo al servizio di soccorso e antincendio la disponibilità di una specifica imbarcazione di

A destare preoccupazione sono proprio le caratteristiche del nuovo natante, in precedenza in dotazione a Ravenna. «Non è stato concepito per il servizio antincendio – segnalano le organizzazioni sindacali –. Infatti, ha potenzialità limitate quali la portata della pompa molto inferiore, mentre è quasi nulla la possibilità di caricare a bordo materiali di soccorso come tubazioni, lance e autorespiratori».

Il comando provinciale di Verbania rischia quindi di trovarsi con le armi spuntate in caso di incendio sul lago: «Il traffico di motonavi della società di servizio pubblico di linea è intenso E, solo nello specchio d’acqua antistante Stresa, operano oltre 60 imbarcazioni private adibite a trasporto pubblico», osservano i sindacati.

Ma l’allarme più grande arriva dalle Isole Borromee, che oltre a essere il punto focale del turismo ospitano anche residenti e numerose attività di ristorazione: un rogo rischierebbe di diventare difficile da controllare. Con conseguenze immaginabili. «La situazione è già critica oggi – dice Paolo Ruffoni, che abita sull’Isola Pescatori ed è titolare del ristorante Italia –. Da anni chiediamo, e finora dall’amministrazione comunale abbiamo ottenuto solo promesse, che sia predisposta attrezzatura sull’isola che ci permetta di intervenire in tempi brevi in caso di incendio, senza l’imbarcazione attrezzata dei pompieri il rischio è ancora più forte».

«Non capisco come si possa pensare di lasciare sguarnita un’area dove transitano centinaia di migliaia di turisti», commenta Paco Garofoli, titolare dell’hotel ristorante Belvedere dell’Isola Pescatori.

Contro il trasferimento dell’imbarcazione di soccorso sono scesi intanto ieri in campo con comunicati sia il presidente della provincia di Verbania Massimo Nobili che i sindaci di Verbania Marzo Zacchera e di Stresa Canio Di Milia.

(Di Luca Gemelli su La Stampa)