Il capogruppo della minoranza consiliare della lista «Insieme» Giovan Battista Vecchi è stato condannato per diffamazione a mezzo stampa a 600 euro di multa oltre al pagamento di 2.000 euro di spese legali e al risarcimento di 5.000 euro al sindaco di Stresa Canio Di Milia. La sentenza di primo grado è stata pronunciata dal tribunale di Busto Arsizio. La vicenda risale alla campagna elettorale per le comunali della primavera 2010, quando nel periodo antecedente le votazioni era stato diffuso un

L’opuscolo, che in un inedito caso di pubblicità elettorale negativa invitava anche a non votare Valerio Cattaneo, candidato al Consiglio regionale, era stato diffuso in circa 50 mila copie su tutto il territorio. La querela per diffamazione di Di Milia nei confronti di Vecchi è stata solo il primo episodio di un rapporto molto teso tra maggioranza e opposizione, con reciproco scambio di querele e denunce.

(Di L.G. su La Stampa)