6 gen 2012
Stresa: Doppia stangata ai chioschi delle Isole. Dopo il pagamento dei 170.000 euro di arretrati si aggiorneranno i canoni annuali
La questione "chioschi alle Isole Borromee" si chiude nel merito con la sentenza della Corte d'Appello di Torino - Sez. I Civile dell'11/11/2011 n. 1676, la quale conferma la sentenza di I grado del Tribunale di Verbania. In sostanza, i Giudici definiscono "palesemente illegittimo l'inadempimento degli appellanti, ovvero i titolari dei chioschi, al pagamento del canone di concessione, mentre è specularmente doveroso da parte del Comune il recupero dello stesso, trattandosi di
"Sono soddisfatto della sentenza - dichiara il Sindaco Canio Di Milia - perché avevo sempre sostenuto che era nostro dovere richiedere il pagamento del canone di concessione che rappresenta un introito importante per l'intera cittadinanza stresiana.
Del resto - prosegue Di Milia - lo stesso accade per altre situazioni analoghe per le quali sono dovuti da sempre sia la Tosap che il canone di concessione". Tramite questa sentenza, il Comune recupererà arretrati per circa € 170.000, pari a 5 anni di mancato pagamento del canone.
Per il futuro, l'Amministrazione ha in animo di rivedere il canone di concessione adeguandolo a valori più corrispondenti al mercato: si tratta infatti di un canone stabilito a fine anni Ottanta, ancorché rivalutato secondo gli indici Istat, e che ammonta a circa € 120 al mese per chiosco (i chioschi sono in tutto 25).
Quanto al rinnovo delle concessioni, l'Amminstrazione - dopo il dietro-front regionale sul rinnovo automatico, imposto dal Governo - precisa che si atterrà alla nuova disciplina in fase di elaborazione da parte della Regione Piemonte.
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