Ricevi le News come preferisci

Calendario Eventi su

Cerca nel blog

Contatti

Contatti
9 nov 2011

Mottarone: C’è l’accordo per la stagione dello sci Di Milia e Nobili: “Alla fine è prevalso il buon senso”

Si potrà sciare al Mottarone. Manca solo l’annuncio ufficiale ma la soluzione è ormai ad un passo. La stagione era messa a rischio dalla procedura esecutiva di sfratto avviata da parte della famiglia Borromeo, proprietaria di alcune aree delle piste sulla vetta. Lo sfratto era stato chiesto dai proprietari dopo che la società di gestione degli impianti S4 aveva sospeso il pagamento dei canoni di affitto chiedendo l’applicazione di una legge regionale, che prevede la creazione di una servitù sulle aree destinate a impianti sciistici. La schiarita definitiva sul

futuro del Mottarone è attesa entro la fine della settimana: in queste ore sono in corso trattative serrate tra le parti, alla presenza dei legali, per arrivare ad una transazione.

 Per la salvezza della località sciistica si sono spesi il presidente della Provincia Massimo Nobili e il sindaco di Stresa Canio Di Milia: «Abbiamo chiesto alle parti senso di responsabilità e abbiamo incontrato da entrambi disponibilità – sottolinea Di Milia – adesso bisognerà attendere l’accordo dettagliato affidato ai legali». 

 Per non rischiare di trovarsi spiazzati in caso di soluzione sul filo di lana alla vertenza, i fratelli Sappa hanno comunque dato avvio, con il consenso della proprietà, ai lavori preparatori degli impianti, che se l’accordo sarà siglato,saranno quindi pronti, neve permettendo, per il fine settimana di Sant’Ambrogio. 

Le aree sottoposte a sfratto interessano due delle piste più importanti della stazione sciistica, la Selva e il Baby. Per l’Immacolata riapriranno al Mottarone anche Alpyland e la funivia di collegamento con Stresa. 

Proprio per questo impianto si fanno sempre più stretti i tempi per l’effettuazione dei lavori di rifacimento dell’impianto, previsti alla naturale scadenza dei 40 anni di vita dell’impianto. Tocca alla Regione Piemonte, tramite la SCR Spa, società che gestisce gli appalti, indire la gara per l’appalto dei lavori: la seconda proroga concessa dall’Ustif, l’ufficio ministeriale che vigila sugli impianti a fune, scade infatti il 12 aprile.
(Di Luca Gemelli su La Stampa: Foto La Stampa)

0 Commenti:

Posta un commento

Il commento verrà pubblicato non appena sarà stato approvato dal moderatore. Grazie