Un’isola incantata: così è apparsa ieri sera l’Isola Bella agli oltre 350 invitati per la festa del ventesimo anniversario di nozze di Vitaliano Borromeo, primogenito dei principi Bona e Giberto Borromeo, e di Marina Munafò. Centinaia di fiammelle dalle padelle romane hanno illuminato poco dopo il tramonto l’ingresso a Palazzo Borromeo nonché il lato verso Pallanza, in corrispondenza dell’ala privata della famiglia Borromeo, non aperta al pubblico. Gli invitati si sono imbarcati dal Lido di Stresa sui motoscafi del
Consorzio Cma per raggiungere l’Isola Bella: posate per l’occasione passerelle rosse sui pontili di imbarco.

Sono state le eleganti sale del Palazzo Borromeo, addobbate a festa, ad accogliere gli invitati: gli uomini rigorosamente in smoking scuro, tranne qualche eccezione con la più estiva giacca bianca, mentre le signore hanno sfoggiato elegantissimi abiti da sera. A contribuire al sapore magico della serata anche un cielo terso e le acque tranquille del lago, in cui si specchiavano le luci della sera per creare un magico effetto.
Tra gli ospiti il presidente della Fiat John Elkann, accompagnato dalla consorte Lavinia Borromeo: la coppia, abito scuro per lui e un vestito a tinte dorate per lei, è arrivata all’imbrunire in elicottero atterrando al Grand Hotel Des Iles Borromees, da dove si è poi imbarcata su un battello privato della famiglia Borromeo per raggiungere il palazzo.

La festa, destinata a proseguire fino a notte inoltrata, è stata allietata da una band di musica cubana.
L’apertura del Palazzo Borromeo nell’occasione di una festa è un evento raro: prima del matrimonio di John Elkann e Lavinia Borromeo nel 2004, solo due volte le porte si erano spalancate. Nel 2002 per una serata benefica e nel 2003 per una cena di gala dei ministri dell’Economia della Ue in occasione dell’Ecofin. Nel 2007 e nel 2008 fu invece la volta dei festeggiamenti per il battesimo di Leone e Oceano, figli di John e Lavinia.
(Di Luca Gemelli su La Stampa; foto: La Stampa)