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15 set 2010

Prezzi degli alberghi in Italia: Stresa sorpassa Venezia e sale sul podio. Rapallo la regina.

Centosessantasei euro il prezzo medio per camera a notte: sul fronte del costo degli alberghi, Rapallo spodesta Venezia, da sempre città più cara della penisola, diventando la più costosa d’Italia. Sul podio delle città più care salgono anche Stresa, sul Lago Maggiore e Viareggio, nelle quali una camera costa in media rispettivamente 157 e 140 euro. La città toscana ha visto un notevole incremento dei prezzi degli hotel rispetto al secondo trimestre 2009 (+18%), seconda solo a
Torino (+19%).

È invece emiliana la città più conveniente d’Italia: dormire a Ravenna costa infatti solo 68 euro a notte, posizionandosi tra le città più economiche anche a livello mondiale.

È quanto rende noto un’analisi sui costi delle camere d’albergo nel secondo trimestre 2010 realizzata da Hotels.com, società del gruppo Expedia, secondo la quale nel nostro Paese i prezzi sono rimasti pressochè invariati rispetto allo stesso periodo del 2009.

Secondo Hotels.com, la crisi del settore avrebbe invece colpito Cagliari, Sirmione e Lecce, che hanno visto un notevole abbassamento dei prezzi (rispettivamente del 20%, 18% e 15%). Secondo l’Hotel Price Index di Hotels.com, il prezzo medio degli alberghi nel mondo avrebbe fatto segnare, nel secondo trimestre dell’anno, un incremento del 2%, il primo dal 2007. Tra le destinazioni più care, lo studio mette ai primi due posti Montecarlo e Ginevra, che spodestano New York e Mosca.
(Secolo XIX)

4 Commenti:

R.Luini ha detto...

Buongiorno,
concordo con la Dott.ssa Sanzone, non è un buon primato.
Ho dellle forti perplessità riguardo quest'analisi.
Non so hotel.com su che dati si sia basato, io,in questa stagione e molti miei colleghi abbiamo abbassato le tariffe e proposto offerte sui lunghi periodi. Ci sono hotel importanti che regalano la notte della Domenica se si soggiorna 3 notti, altri come me, che regalano una notte ogni 4, questo per favorire i lunghi soggiorni.
A Stresa si dorme e si fa colazione in un 3 stelle con 85.00 Euro , a Venezia trovatemene uno!
Queste analisi , a mio avviso, fanno solo male alla Città!

Anonymous ha detto...

Ragazzi, il discorso è trito e ritrito, ma una volta visitata Stresa e le isole COSA OFFRIAMO AI NOSTRI TURISTI per invogliarli a rimanere?
Continuiamo a vivere di rendita, la rendita della nostra nomea di territorio infinitamente bello da vedere. Bene, è vero. Ma dopo tre giorni di visite, per cosa rimanere?
I turisti giovani certo preferiscono altre mete, che offrano spiagge attrezzate e divertimento serale e notturno.
Una volta avevamo le fonti, il Kursaal...ora?
Roberta, tu dici 85.00 euro in un tre stelle come fosse niente. Lo sai quanti sono 85.00 euro per la maggior parte delle famiglie oggi?

Stresa 2.0 ha detto...

L'indice rappresenta in soldoni quanto un viaggiatore è stato disposto a pagare, ed ha pagato, per visitare una località.
Non rappresenta quindi solo una media aritmetica dei listini degli oltre 85.000 alberghi e strutture presenti nel loro catalogo ne tantomeno la media delle delle loro singole offerte di periodo. A noi piace l'idea che il turista abbia quindi effettivamente quantificato con "un prezzo" le sue aspettative su Stresa o il suo desiderio di ritornarci. Essere rimasti in alto nella classifica pensiamo significhi essere riusciti a mantenere per Stresa una solida immagine attraente, di prestigio e decisamente non inflazionata.
Per quanto riguarda la quantità e la durata dei soggiorni lasciamo registrare, giudicare ed intervenire i professionisti del settore e del Distretto.

R.Luini ha detto...

Stiamo facendo un'analisi di prezzi degli hotel sulla base di un articolo apparso nei giorni scorsi: "Stresa sorpassa Venezia.." e questo ho commentato.
Considerando che il 3 stelle meno caro di Venezia costa circa 180.00 Euro, mi sembrano pochi, in questo contesto, 85.00 Euro per Stresa.
Tutto ciò a prescindere dalla crisi e quant altro.
Le sue considerazioni sono risapute ma a mio avviso non pertinenti.

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