28 ago 2010
Verdone accetta di dirigere lo Stresa Comedy Film Festival. Di Milia: "Siamo entusiasti"
Sarà Carlo Verdone a dirigere un nuovo festival che avrà la sua prima edizione il prossimo anno a Stresa, dall'1 al 3 luglio: "Sarà dedicato alla commedia, il genere più sottovalutato dai festival in generale", dice l'autore - attore che presto sarà interprete in un film per Aurelio De Laurentiis e che sta terminando la scrittura del suo prossimo lavoro come regista.
Promosso dal Comune di Stresa, l'evento ha il pieno sostegno del Sindaco Canio Di Milia: "Siamo entusiasti che Verdone abbia accettato la nostra proposta: il suo progetto di
festival ci ha molto colpito sin dall'inizio. Siamo convinti che le bellezze del set naturale di Stresa e l'incontestabile talento di Verdone, possano davvero dare vita ad una manifestazione capace di ritagliarsi uno spazio significativo nell'attività di ricerca, e di spettacolo, dei festival di cinema, non solo italiani".
Naturalmente, il tema privilegiato del lavoro di Stresa Comedy Film Festival sarà la commedia nel cinema italiano, ma non mancheranno omaggi alle altre cinematografie. "Nella sua stagione d'oro in Italia la commedia è stata, a partire degli anni '50, il vero sostituto di quel Grande Romanzo moderno e popolare che la nostra letteratura contemporanea ha spesso sognato senza mai riuscire davvero a creare", aggiunge Verdone che quest'anno a Venezia sarà ospite d'onore della retrospettiva della Mostra del Cinema dedicata proprio al cinema comico italiano.
"Inoltre con la satira ha messo gli italiani di fronte allo specchio facendo prendere loro coscienza dei propri difetti e delle proprie frustrazioni, dei propri limiti e dei propri sogni e generato attraverso una produzione ricchissima e varia un bacino ricco e torrenziale di scrittori e attori, registi e caratteristi che hanno dato vita ad uno stile di comicità unico e inconfondibile. E' venuto il momento di celebrarne come si deve la grandezza e la complessità e di far conoscere i suoi classici e la sua ricchezza culturale, sociologica e linguistica alle nuove generazioni".
Del festival, nato da un'idea di Dada Saligeri, Carlo Verdone sarà il direttore generale, insieme a Mario Sesti (direttore artistico) e Angela Prudenzi (direttore organizzativo) che hanno ideato e creato il progetto del festival insieme a lui. Una conferenza stampa, che si terrà a Roma entro la fine dell'anno, illustrerà il programma della manifestazione nella sua articolazione e i contenuti specifici della prima edizione.
[di Ang su Cinecittà News]
Promosso dal Comune di Stresa, l'evento ha il pieno sostegno del Sindaco Canio Di Milia: "Siamo entusiasti che Verdone abbia accettato la nostra proposta: il suo progetto di
festival ci ha molto colpito sin dall'inizio. Siamo convinti che le bellezze del set naturale di Stresa e l'incontestabile talento di Verdone, possano davvero dare vita ad una manifestazione capace di ritagliarsi uno spazio significativo nell'attività di ricerca, e di spettacolo, dei festival di cinema, non solo italiani".
Naturalmente, il tema privilegiato del lavoro di Stresa Comedy Film Festival sarà la commedia nel cinema italiano, ma non mancheranno omaggi alle altre cinematografie. "Nella sua stagione d'oro in Italia la commedia è stata, a partire degli anni '50, il vero sostituto di quel Grande Romanzo moderno e popolare che la nostra letteratura contemporanea ha spesso sognato senza mai riuscire davvero a creare", aggiunge Verdone che quest'anno a Venezia sarà ospite d'onore della retrospettiva della Mostra del Cinema dedicata proprio al cinema comico italiano.
"Inoltre con la satira ha messo gli italiani di fronte allo specchio facendo prendere loro coscienza dei propri difetti e delle proprie frustrazioni, dei propri limiti e dei propri sogni e generato attraverso una produzione ricchissima e varia un bacino ricco e torrenziale di scrittori e attori, registi e caratteristi che hanno dato vita ad uno stile di comicità unico e inconfondibile. E' venuto il momento di celebrarne come si deve la grandezza e la complessità e di far conoscere i suoi classici e la sua ricchezza culturale, sociologica e linguistica alle nuove generazioni".
Del festival, nato da un'idea di Dada Saligeri, Carlo Verdone sarà il direttore generale, insieme a Mario Sesti (direttore artistico) e Angela Prudenzi (direttore organizzativo) che hanno ideato e creato il progetto del festival insieme a lui. Una conferenza stampa, che si terrà a Roma entro la fine dell'anno, illustrerà il programma della manifestazione nella sua articolazione e i contenuti specifici della prima edizione.
[di Ang su Cinecittà News]
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