19 lug 2010
Stresa: Arrivata la Goletta verde di Legambiente che passerà al setaccio il lago Maggiore
E’ cominciato ieri con la traversata, rigorosamente a vela, tra Monvalle sulla sponda lombarda e Stresa il viaggio della Goletta Cigno Azzurro sul Lago Maggiore.
Accolta a Stresa dal sindaco Canio Di Milia e dai soci del circolo Verbano di Legambiente, solcherà le acque del Verbano per cinque giorni a caccia di scarichi abusivi, depuratori malfunzionanti e cementificazioni selvagge. Si farà anche l’analisi delle acque e i risultati saranno resi noti venerdì.
Nel mirino dei prelievi dell’associazione ambientalista, oltre a spiagge e luoghi frequentati, anche i punti segnalati da turisti e
residenti attraverso Sos Goletta, un servizio via telefono e posta elettronica per segnalare potenziali criticità.
Legambiente ha in serbo per le località virtuose le vele della guida blu, promossa in collaborazione con il Touring Club Italiano mentre ai «cattivi», ai nemici dell’ambiente, sia amministratori pubblici sia manager di società impegnate nello sviluppo edilizio di coste e territorio, sarà consegnata la bandiera nera.
A bordo della Goletta Cigno Azzurro ieri c’era anche il presidente nazionale dell’associazione ambientalista Vittorio Cogliati Dezza, che ha colto l’occasione per ribadire il suo no al nucleare: «Il ritorno al nucleare non renderebbe il nostro Paese energeticamente indipendente, sarebbe costoso e danneggerebbe fortemente l’industria delle fonti rinnovabili».
«A pochi chilometri da qui, a Ispra, sono conservate parte delle scorie radioattive italiane, un problema tutt’ora irrisolto», ha aggiunto Gian Piero Godio, segretario regionale di Legambiente.
Con la Goletta dei laghi sono sbarcate a Stresa tutte le campagne dell’estate di Legambiente: oltre a quella contro il nucleare anche quella per lo stop ai sacchetti di plastica e quella dedicata al 2010, anno internazionale della biodiversità.
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
Accolta a Stresa dal sindaco Canio Di Milia e dai soci del circolo Verbano di Legambiente, solcherà le acque del Verbano per cinque giorni a caccia di scarichi abusivi, depuratori malfunzionanti e cementificazioni selvagge. Si farà anche l’analisi delle acque e i risultati saranno resi noti venerdì.
Nel mirino dei prelievi dell’associazione ambientalista, oltre a spiagge e luoghi frequentati, anche i punti segnalati da turisti e
residenti attraverso Sos Goletta, un servizio via telefono e posta elettronica per segnalare potenziali criticità.
Legambiente ha in serbo per le località virtuose le vele della guida blu, promossa in collaborazione con il Touring Club Italiano mentre ai «cattivi», ai nemici dell’ambiente, sia amministratori pubblici sia manager di società impegnate nello sviluppo edilizio di coste e territorio, sarà consegnata la bandiera nera.
A bordo della Goletta Cigno Azzurro ieri c’era anche il presidente nazionale dell’associazione ambientalista Vittorio Cogliati Dezza, che ha colto l’occasione per ribadire il suo no al nucleare: «Il ritorno al nucleare non renderebbe il nostro Paese energeticamente indipendente, sarebbe costoso e danneggerebbe fortemente l’industria delle fonti rinnovabili».
«A pochi chilometri da qui, a Ispra, sono conservate parte delle scorie radioattive italiane, un problema tutt’ora irrisolto», ha aggiunto Gian Piero Godio, segretario regionale di Legambiente.
Con la Goletta dei laghi sono sbarcate a Stresa tutte le campagne dell’estate di Legambiente: oltre a quella contro il nucleare anche quella per lo stop ai sacchetti di plastica e quella dedicata al 2010, anno internazionale della biodiversità.
(Di Luca Gemelli su La Stampa)
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