7 giu 2010
Stresa calcio, svolta sui giovani: Accordo con il Golinpar
Lo Stresa conferma i big e si muove per potenziare il settore giovanile. Accanto al lavoro per la prima squadra, ancora affidata ad Antonello Foti, la società ha trovato un accordo con il Golinpar per la gestione dei ragazzi. Il team che ha sede a Paruzzaro nella stagione passata era legato all’Arona, per i prossimi quattro campionati unirà le forze con i biancoblù.
Giovanissimi ed Esordienti (due squadre per categoria) e Allievi 1° anno (nati nel 95) continueranno
a giocare a Paruzzaro come Golinpar, anche se il prossimo anno la società potrebbe chiamarsi Borromeo. Saranno invece targate Stresa la squadra Allievi 2° anno (’94) e Juniores che si alleneranno a Nebbiuno e giocheranno al Forlano, il campo stresiano. La Juniores sarà allenata da Rodrigo Gaiardelli, ex bandiera del Verbania, che quest’anno con lo stesso gruppo ha conquistato la finale regionale Allievi. «Credo che il futuro del calcio sia nei giovani - spiega Marco Pozzo, presidente dello Stresa -. Vogliamo diventare un punto di riferimento per tutto l’Alto Vergante». A definire staff e metodologie dell’accordo stanno lavorando Emiliano Scalabrini per lo Stresa e Angelo Bagaini per il Golinpar.
Anche la prima squadra da quest’anno si allenerà a Nebbiuno e non più al campo vecchio di Mergozzo. Il potenziamento delle giovanili avrà delle ripercussioni anche sulla formazione di Foti. La società è intenzionata a investire su un gruppo di una dozzina di giocatori esperti, a cui affiancare degli Under, nati dopo il 1990. Già confermata la coppia d’attacco formata da Antonio Di Palma e Andrea Bortoletto: 26 gol in due lo scorso anno. Faranno ancora parte della rosa il capitano Mattia Lego e il centrocampista Cristian De Gaudenzi. Le novità maggiori riguardano la difesa: sono considerati troppi i 55 gol subiti nel torneo appena concluso, una lacuna inizialmente mascherata dall’ottima media realizzativa, ma emersa nella seconda parte di stagione. Saranno lasciati liberi i centrali Davide Morea e Stefano Arceri: il direttore tecnico Pasquale Corbetta e il direttore sportivo Lino Fontana sono quindi alla ricerca di nuovi elementi. Resterà Giulio Ornati che sta recuperando da un infortunio: la sua assenza si è fatta sentire. La società è intenzionata a confermare anche Stefano Ferrario: toccherà al giocatore, 36 anni, prendere una decisione. Probabilmente non farà più parte del gruppo Lorenzo Pastore, classe 1989, che dal prossimo anno non sarà più Under. Stesso discorso in attacco per Davide Cibrario che, ossolano, cercherà una sistemazione più vicina a casa. In porta confermati sia Matteo Rizzon (’82) che Giacomo Tacconi (’92).
A centrocampo si cercherà un’alternativa a Luca Forzani, già fuori rosa nel finale di stagione e finito all’Omegna. Verrà riscattato Roberto Motta (classe 1990) arrivato a stagione in corsa dalla Pro Patria: è lui il primo acquisto della nuova stagione. Tra i giovani resteranno Antonio Di Cristofano (’90), Fabio Cirigliano (’91), Matteo Mazza (’91) e Alessandro Pezzi (’92).
(Davide Boretti su La Stampa)
Giovanissimi ed Esordienti (due squadre per categoria) e Allievi 1° anno (nati nel 95) continueranno
a giocare a Paruzzaro come Golinpar, anche se il prossimo anno la società potrebbe chiamarsi Borromeo. Saranno invece targate Stresa la squadra Allievi 2° anno (’94) e Juniores che si alleneranno a Nebbiuno e giocheranno al Forlano, il campo stresiano. La Juniores sarà allenata da Rodrigo Gaiardelli, ex bandiera del Verbania, che quest’anno con lo stesso gruppo ha conquistato la finale regionale Allievi. «Credo che il futuro del calcio sia nei giovani - spiega Marco Pozzo, presidente dello Stresa -. Vogliamo diventare un punto di riferimento per tutto l’Alto Vergante». A definire staff e metodologie dell’accordo stanno lavorando Emiliano Scalabrini per lo Stresa e Angelo Bagaini per il Golinpar.
Anche la prima squadra da quest’anno si allenerà a Nebbiuno e non più al campo vecchio di Mergozzo. Il potenziamento delle giovanili avrà delle ripercussioni anche sulla formazione di Foti. La società è intenzionata a investire su un gruppo di una dozzina di giocatori esperti, a cui affiancare degli Under, nati dopo il 1990. Già confermata la coppia d’attacco formata da Antonio Di Palma e Andrea Bortoletto: 26 gol in due lo scorso anno. Faranno ancora parte della rosa il capitano Mattia Lego e il centrocampista Cristian De Gaudenzi. Le novità maggiori riguardano la difesa: sono considerati troppi i 55 gol subiti nel torneo appena concluso, una lacuna inizialmente mascherata dall’ottima media realizzativa, ma emersa nella seconda parte di stagione. Saranno lasciati liberi i centrali Davide Morea e Stefano Arceri: il direttore tecnico Pasquale Corbetta e il direttore sportivo Lino Fontana sono quindi alla ricerca di nuovi elementi. Resterà Giulio Ornati che sta recuperando da un infortunio: la sua assenza si è fatta sentire. La società è intenzionata a confermare anche Stefano Ferrario: toccherà al giocatore, 36 anni, prendere una decisione. Probabilmente non farà più parte del gruppo Lorenzo Pastore, classe 1989, che dal prossimo anno non sarà più Under. Stesso discorso in attacco per Davide Cibrario che, ossolano, cercherà una sistemazione più vicina a casa. In porta confermati sia Matteo Rizzon (’82) che Giacomo Tacconi (’92).
A centrocampo si cercherà un’alternativa a Luca Forzani, già fuori rosa nel finale di stagione e finito all’Omegna. Verrà riscattato Roberto Motta (classe 1990) arrivato a stagione in corsa dalla Pro Patria: è lui il primo acquisto della nuova stagione. Tra i giovani resteranno Antonio Di Cristofano (’90), Fabio Cirigliano (’91), Matteo Mazza (’91) e Alessandro Pezzi (’92).
(Davide Boretti su La Stampa)
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