15 giu 2010
Incontri di Stresa: “Qui parte il futuro dei film indipendenti”
«Il futuro del cinema indipendente si costruisce anche da qui». Parola di Lorenzo Bianchini, il regista friulano il cui ultimo film «Occhi» ieri ha inaugurato in anteprima mondiale la quinta edizione degli Incontri cinematografici di Stresa, la rassegna di cinema indipendente organizzata dall’associazione Modulo Lem. Una scelta tutt’altro che casuale: Bianchini e il suo produttore, il portoghese Francisco Villa-Lobos, si sono conosciuti proprio nel giardino dell’hotel Regina Palace, alla prima edizione degli Incontri. «Francisco aveva visto un mio film e ne era rimasto
colpito - racconta Bianchini -. Da qui è nata una collaborazione straordinaria, che mi ha dato per la prima volta la possibilità di lavorare con un aiuto regista, dei fonici e dimostrare che senza finanziamenti enormi si possono fare prodotti validi». Merito degli Incontri, insomma: «Un festival come questo aiuta noi registi a girare nuovi film. E poi questa manifestazione è cresciuta negli anni, con ospiti sempre più importanti e pellicole sempre più di qualità» conclude il regista. Villa-Lobos, da parte sua, pensa al futuro: «Questa collaborazione proseguirà. Intanto stiamo lavorando alla distribuzione di “Occhi” in Italia e in altri Paesi».
Al «taglio del nastro» della quinta edizione del festival erano presenti i direttori della rassegna Luca Evangelisti ed Enrico Pastore, che garantisce: «Sarà una grande edizione. A cominciare dall’ospite d’eccezione Manoel De Olivera, che sarà un onore avere tra noi, fino a Giorgio Diritti, che arriverà sabato per presentare il suo ultimo lavoro “L’uomo che verrà” e ritirare il Cigno d’oro. E poi abbiamo 9 anteprime e collaborazioni sempre più importanti, come quella con Cine Città Luce»
(La Stampa, foto La Stampa))
colpito - racconta Bianchini -. Da qui è nata una collaborazione straordinaria, che mi ha dato per la prima volta la possibilità di lavorare con un aiuto regista, dei fonici e dimostrare che senza finanziamenti enormi si possono fare prodotti validi». Merito degli Incontri, insomma: «Un festival come questo aiuta noi registi a girare nuovi film. E poi questa manifestazione è cresciuta negli anni, con ospiti sempre più importanti e pellicole sempre più di qualità» conclude il regista. Villa-Lobos, da parte sua, pensa al futuro: «Questa collaborazione proseguirà. Intanto stiamo lavorando alla distribuzione di “Occhi” in Italia e in altri Paesi».
Al «taglio del nastro» della quinta edizione del festival erano presenti i direttori della rassegna Luca Evangelisti ed Enrico Pastore, che garantisce: «Sarà una grande edizione. A cominciare dall’ospite d’eccezione Manoel De Olivera, che sarà un onore avere tra noi, fino a Giorgio Diritti, che arriverà sabato per presentare il suo ultimo lavoro “L’uomo che verrà” e ritirare il Cigno d’oro. E poi abbiamo 9 anteprime e collaborazioni sempre più importanti, come quella con Cine Città Luce»
(La Stampa, foto La Stampa))
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