A un mese dal sopralluogo di metà giugno della giuria di Entente Florale - concorso in cui la “perla del Verbano" rappresenta l’Italia insieme a Salsomaggiore -, Stresa fa il punto della situazione, apporta gli ultimi ritocchi per far bella figura e, possibilmente, ottenere l’ambito riconoscimento. È la seconda città della provincia, dopo Omegna, a tentare l’impresa nel concorso europeo.
«Nei due giorni di soggiorno a Stresa - spiega l’assessore al Turismo, Alberto Galli - porteremo i giurati in giro per la città: sul lungolago, all’isola dei
Pescatori, nel centro storico. Faremo di tutto per far buona impressione in vista del verdetto, atteso per settembre a Cervia».
A dispetto del nome, infatti, il concorso non comprende soltanto gli addobbi floreali ma sottopone a giudizio l’intera città. In questi anni Stresa ha risistemato le vie del capoluogo, ha riqualificato piazza Possi, ha sostituito con acciottolato diverse vie del centro e delle frazioni. I giurati di Entente Florale daranno uno sguardo d’insieme ed esprimeranno il loro giudizio.
Stresa e Salsomaggiore sono state selezionate fra i Comuni Fioriti, l’omonimo concorso lanciato all’inizio degli anni 2000 da Asproflor Piemonte, Coldiretti Novara e Vco, Distretto turistico. Concorso limitato inizialmente al solo Piemonte ed estesosi pian piano a livello nazionale.
Il concorso, però, riguarda soltanto il verde pubblico. Per questo i giurati non vedranno - almeno non nell’ambito della gara - le altre due isole Borromee, che sono private.
Stresa e Salsomaggiore dovranno difendere il risultato conseguito lo scorso anno dalle due finaliste italiane: Avigliana, cui fu assegnata la medaglia d’argento, e Pré St. Didier, che meritò addirittura l’oro.
(M.R. su La Prealpina)