Giovani artisti dall’Italia alla Spagna, oggi al Palazzo dei Congressi di Stresa, per la 31ª edizione dei Concorsi internazionali di musica «Città di Stresa». Dopo le selezioni dei giorni scorsi, alle 17 inizierà il concerto dei vincitori con le premiazioni.  La manifestazione è nata nel 1977 con un progetto della scuola musicale stresiana «Euclide Spantaconi» e da allora ha portato sul Lago Maggiore 53 mila giovani concorrenti, accompagnati da famigliari e insegnanti, da tutte le regioni italiane e da 22 nazioni straniere. In questa edizione si confronteranno circa 500 musicisti
provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Puglia e da Svizzera, Francia e Spagna: chi suonerà la chitarra, chi il flauto, la fisarmonica, l’oboe, l’organo, il pianoforte, le percussioni, il trombone o il violino. Alcuni parteciperanno in formazioni cameristiche. A giudicarli saranno le commissioni presiedute da Bruno Zanolini, direttore del conservatorio Verdi di Milano, Maurizio Tarsetti del Rossini di Pesaro, Giancarlo Monterosso, direttore dell’Orchestra di Lugano, docenti e musicisti di tutta Italia e componenti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Emanuele Spantaconi, direttore artistico del concorso, commenta: «Stresa diventa così un momento di incontro fra numerose tendenze musicali e auguriamo a tutti i concorrenti un’eccellente affermazione artistica. Molti dei giovani che hanno partecipato al concorso, in passato, sono diventati concertisti di fama, insegnanti e professionisti di pregio».
Spantaconi ringrazia anche gli insegnanti: «In questo momento storico, dove il disagio nei giovani è purtroppo molto diffuso, è indispensabile un esempio concreto. Inoltre l’impegno nell’apprendimento di un’arte e una disciplina come la musica oggi è quasi indispensabile». L’ingresso è libero.
(Di Maria Elisa Gualandris su La Stampa)