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17 mar 2010

Di Milia - Vecchi: La nuova intervista doppia dell'Eco Risveglio

Dopo l'intervista doppia apparsa sul quotidiano La Stampa di qualche giorno fa eccone una nuova a cura della giornalista Tiziana Amodei per il bisettimanale Eco Risveglio.

Domanda 1: Se verrà eletto cosa pensa di realizzare nei primi 100 giorni di governo?

Canio Di Milia: Una città non si può certo fare in 100 giorni... Comunque la nostra prima priorità sarà quella
di far partire i lavori al porto, già appaltati, e sto parlando di fatti e non di cose campate in aria, anche per rilanciare come si deve la nostra città. Come seconda cosa vorremmo partire con la realizzazione della piscina al Lido di Carciano, struttura studiata anche perché venga coperta, altrimenti rischiamo di perdere i finanziamenti che ci ha dato la Regione.Ma soprattutto è una cosa che i giovani e le famiglie di Stresa si aspettano da 50 anni. Come terza cosa il Comune istituirà un fondo sociale rivolto a quelle “nuove” povertà del territorio, vista la grave crisi economica che stiamo attraversando.

Giovan Battista Vecchi: Ho compilato un patto con gli stresiani: 16 decisioni per i primi 100 giorni di governo, non si tratta di uno spot elettorale. Voglio sottolineare, piuttosto, il deciso cambio di rotta rispetto all’amministrazione Di Milia. Mi limito a citare il bonus bebè da almeno mille euro alle famiglie con un reddito basso; lo sportello badanti per soddisfare la domanda di assistenza domiciliare delle famiglie; un assessorato per il turismo per tornare a  far brillare la Perla del lago; un rendiconto trimestrale per informare gli stresiani sui soldi  investiti e sullo stato di avanzamento delle opere; la revoca dell’accordo tra Comune e proprietà Pallavicino e del progetto per una piscina al Lido di Carciano fruibile tre mesi l’anno, con una spesa di 1.050.000, e su un’area affittata fino al settembre dell’anno prossimo; la cessione tramite gara del 49% del capitale di Stresa Servizi a un privato come prescrive la legge Tremonti. Contrariamente a quanto era la prima ipotesi di liquidazione della società abbiamo dovuto scegliere il male minore onde recuperare i quasi  300.000 euro di Iva e onde recuperare un po’ dei capitali investiti.

Domanda 2: Nel suo programma esiste un’iniziativa o un progetto dedicati ai giovani?

Canio Di Milia: L’intenzione è di riproporre la Consulta giovani, ovvero quella realtà in cui i ragazzi entrano a far parte per organizzare iniziative sul territorio stresiano. Credo che si debba dare più spazio a questa realtà, facendola diventare il luogo ideale in cui dare ascolto ai giovani. Ma ai “miei” giovani nei prossimi cinque anni vorrei dare anche una palestra attrezzata, migliorando quella della scuola Rebora, in cui organizzare anche manifestazioni esterne. Certo bisogna fare dei lavori, il progetto è già stato fatto ed ora è in Regione. Ma ripeto: ci impegneremo a rendere la struttura migliore.
C’è anche un’altra cosa che ci sta a cuore: istituire il consiglio comunale dei ragazzi, che ora non abbiamo. Mi rendo conto che i piccoli delle scuole sono una risorsa, ne ricevo tantissimi in municipio, sono stati proprio loro, a seguito della mia domanda “cosa vorreste a Stresa?”, a rispondermi una piscina.

Giovan Battista Vecchi: Ci faremo parte attiva verso il parroco di Stresa per ampliare l’uso dell’ex cinema Rosmini e del campo di calcio confinante. Inoltre, i nostri candidati consiglieri più giovani stanno già lavorando a un’associazione per i loro amici coetanei; un’associazione libera, non una consulta ingessata come quella nata sotto questa amministrazione, dove l’iniziativa più importante è stata il cineforum frequentato da persone anziane e che brillava per l’assoluta assenza di giovani.

Domanda 3: Cosa manca, oggi, a Stresa?

Canio Di Milia: A mio avviso qui da noi c’è bisogno di lavorare nel sociale, aiutando maggiormente le realtà esistenti. Ma è necessario anche migliorare i servizi offerti alle categorie più deboli. La nostra è una cittadina che ha un’anima forte, dobbiamo saperla veicolare verso la solidarietà. Da qui, dunque, l’idea di creare una struttura, come ho già avuto modo di dire, per le persone non autosufficienti. Per tornare alle associazioni, invece, bisogna ampliare ulteriormente l’offerta, che già è ottima e molto vasta, mettendo questa risorsa a sistema, creando un valore aggiunto.

Giovan Battista Vecchi: Manca un porto, il che grida vendetta per una località come la nostra. Manca un asilo nido,manca una piscina coperta, un ospizio per anziani, così come un cinema, un teatro, e la lista
potrebbe essere lunga e noiosa. Ma su tutto manca un modo di intendere la cosa pubblica come impegno disinteressato a favore della collettività. Amministrare la città non significa considerarla una cosa propria, ma significa lavorare su un mandato a tempo concesso dagli elettori. Questa consapevolezza e questo senso di responsabilità mancano oggi a questa amministrazione.

Domanda 4: Expo 2015: cosa si potrebbe fare, a partire dalla Perla del lago, per portare beneficio sul territorio?

Canio Di Milia: Mi sto muovendo molto in questa direzione, lavorando fino all’ultimo giorno come se dovessi esserci anche dopo le elezioni. L’Expo 2015 deve diventare un’opportunità e non un momento per mettersi in mostra e basta. Serve migliorare la rete di collegamenti con Malpensa, attraverso bus e treni, così come la zona della fiera. Molti non sanno, infatti, che la linea del Sempione si collega direttamente proprio con Rho fiera. Stresa, dunque, potrebbe diventare il cuore dell’accoglienza turistica normalmente per la fiera e poi per l’Expo, certo il tutto sviluppando i trasporti sostenibili. In questo quale migliore territorio, se non il nostro, che ha una ricettività turistica e alberghiera molto forte. Non ci dovrebbero essere difficoltà ad unirci all’Expo visto anche il legame di vecchia data che il Vco ha con Milano. Inoltre bisognerebbe puntare sul fatto, visto che uno dei temi dell’evento è l’acqua, che qui abbiamo uno dei laghi più conosciuti d’Europa, per non parlare dei giardini e delle bellezze delle isole borromee.

Giovan Battista Vecchi: Stresa deve soltanto rispettare la propria vocazione: è una località turistica di rinomanza internazionale, quindi ci attiveremo per ricercare accordi con enti, organizzazioni e privati per organizzare e ospitare manifestazioni di alto profilo e richiamo internazionale. La grande kermesse milanese di Expo è a poche decine di chilometri: non è difficile convincere i turisti stranieri a raggiungere una località unica come Stresa. Ai suoi amministratori spetta un’opera efficace di promozione, di dotarla, quindi, di occasioni e iniziative che convincano i turisti a venire nel golfo borromeo, ma anche a restarci per più giorni.

Domanda 5: Stresa non guarda un po’ troppo al di là dei suoi confini?

Canio Di Milia: Stresa ha sempre avuto un profilo internazionale che poche realtà locali hanno, e di ciò, ovviamente, non possiamo che esserne orgogliosi, anche perché in questo senso gli stresiani sono sempre stati lungimiranti lavorando tantissimo. Non dimentichiamoci, poi, che Stresa è stata una delle prime città italiane ad avere un Palacongressi, così come un casinò. Ma non è vero, però, che Stresa in questi anni non ha avuto occhi per le realtà vicine. La dimostrazione è il fatto che uno degli eventi più importanti del territorio, le Settimane Musicali, viene ospitato anche da altre località, così come è accaduto di recente con l’Half marathon. Stresa così fa promozione turistica per tutta la provincia e penso che debba puntare sempre più in alto.

Giovan Battista Vecchi: Non capisco a cosa si riferisca.


Domanda 6: Pensa sia stata una campagna elettorale corretta?

Canio Di Milia: Da parte mia sicuramente sì. Sia in campagna elettorale che in questi cinque anni ho sempre lavorato nel rispetto di tutti, anche degli avversari. Non è solo il mio stile, è lo stile di tutta la squadra che mi accompagna e che mi ha accompagnato. Il mio impegno è sempre stato finalizzato a costruire e mai a distruggere. Così è stato per cinque anni e così sarà: nel prossimo mandato voglio continuare a costruire.

Giovan Battista Vecchi: Dopo cinque anni di amministrazione Di Milia-Bottini, da dimenticare il più in fretta possibile, il mese di campagna elettorale è stato, fin qui, molto positivo. Purtroppo sono partito molto in ritardo perché non era mia intenzione ricandidarmi. Infatti, come ho già detto,sono stato convinto all’ultimo momento a ripresentarmi dagli amici delle 3 liste che mi appoggiano.


Domanda 7: A pochi giorni dalle elezioni vuole fare un augurio al suo avversario?

Canio Di Milia: L’augurio è che Vecchi possa affrontare questi ultimi giorni prima del voto rispettando l’avversario.

Giovan Battista Vecchi: Gli auguro di diventare un bravo avvocato, un vero principe del Foro, anche se troverà un po’ più difficile far credere ai giudici le “panzane” che è solito raccontare e che gli stresiani, in buona fede, hanno in questi anni creduto: come sindaco ha fallito.

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