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28 feb 2010
On Air: Le vostre lettere inviate a Stresa 2.0
Fra poche ore i due schieramenti proporranno i loro programmi per il governo della città: parleranno ai cittadini. Penso che sia altrettanto importante che i cittadini possano parlare con i loro aspiranti rappresentanti e questi debbano ascoltare e rispondere. Vorrei perciò chiedere ai candidati sindaco di accordarsi perché organizzino, tramite i blog esistenti, creandone uno nuovo, utilizzando facebook
, i mezzi non mancano, una tribuna dove i cittadini possano domandare, proporre e ricevere dai due candidati risposte chiare e confrontabili. Non rispondetemi per favore che tanto è inutile, solo i soliti pochi porranno domande, ci saranno solo polemiche: il vostro compito è di fornire la possibilità, le attrezzature perché la democrazia del confronto possa svilupparsi, i risultati saranno oggetto di commento, ma dopo.
E la prima domanda mi permetto di porla io: metterete in campo un sistema di dialogo con i cittadini nella fase pre elettorale?
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1 Commenti:
La questione della internet par condicio sembra avere un qualche interesse nell’occasione prossima del voto elettorale nella cittadina. Assolo invita i candidati ad accordarsi per servire, si fa per dire, al meglio il popolo elettorale , condividendo un blog dove raccogliere domande e dare le risposte. Bene, è una soluzione che ci pare di buon senso. Non ci rimane che aspettare la risposta .
Però un po’ in fretta. Il problema di fondo però rimane. Nel tempo elettorale; Radio-Tv, locali e nazionali, carta stampata, locale e nazionale, hanno le loro regole precise, da misurare in minuti ed in centimetri, questa è la elettorale par condicio. Internet era rimasto fuori, così ci sembra, sottovalutato o dimenticato non importa , oppure perché qui il problema è più difficile. Se infatti nel terzo millennio comunicare tra persone a mezzo internet sembra diventare la nuova forma prevalente, regolarne il mezzo può diventare la forma inusitata di un nuovo model! lo di regime , la webarchia dove al suo vertice c’è un Webarca.
Il Webarca accende o spegne la rete, quindi consente o vieta la comunicazione tra i suoi sudditi. Sotto questo profilo la Cina, forse, è la prima webarchia. La forma più moderna di comunicazione, quella che amplierebbe enormemente lo spazio della libertà di espressione, paradossolamente, può diventare la forma più assoluta del controllo della libertà, basterà togliere corrente.
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