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10 feb 2010

Funivia: Trovati 130 mila euro per cambiare le funi, ma il riavvio slitterà

La funivia, che collega la cittadina borromea con la vetta del Mottarone potrà riprendere servizio nei prossimi mesi, ma c’è ancora incertezza sui tempi dell’effettiva riapertura. Ieri a Stresa, nel corso di una conferenza stampa, l’ assessore al turismo della Regione Piemonte Giuliana Manica ha annunciato la formalizzazione del provvedimento con il quale il governo regionale ha stanziato 130 mila euro per procedere alla sostituzione delle funi di soccorso.
«Ho raschiato il fondo del barile per
reperire i fondi per finanziare questi lavori in attesa dell’approvazione del bilancio regionale 2010 – ha sottolineato Manica – ma la funivia Stresa–Mottarone rappresenta una questione strategica per la sua rilevanza turistica, ora speriamo in una riapertura entro Pasqua». Ma a raffreddare gli entusiasmi è stato Giovanni Porrazzo, delegato della Fit-Cisl: «la società di gestione aveva assicurato già nell’incontro con il prefetto di aver provveduto all’ordine per le funi, ma stando alle nostre informazioni, la commessa è invece stata fatta solo nelle ultime due settimane. Poi, dal momento dell’ordine, sono necessarie dodici settimane per la fornitura e il conto è presto fatto».
La riapertura slitterebbe così a maggio, comunque in tempo per la stagione estiva. Si allontana, invece, lo spettro dell’altra più impegnativa scadenza in calendario il 31 luglio, quando l’impianto compie 40 anni. «Abbiamo avviato le procedure di gara per selezionare il progettista, che realizzerà il progetto definitivo e il piano economico finanziario degli interventi necessari per la revisione quarantennale della funivia e il suo completo adeguamento funzionale» ha sottolineato Giuliana Manica. Il progetto, completo di piano per il finanziamento, è indispensabile per ottenere dall’ente di sorveglianza Ustif una proroga di due anni alla vita tecnica della funivia nelle more dei lavori di adeguamento, il cui costo sarebbe tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. «Apprezzamento per l’impegno a trovare una soluzione per la funivia» è stato espresso dal sindaco di Stresa Canio Di Milia, che ha confermato «l’impegno del Comune a continuare a sostenere la funivia attraverso l’accordo di programma a suo tempo sottoscritto».
«Siamo dispiaciuti per non essere stati invitati alla conferenza stampa– commenta Giampaolo Blardone, assessore provinciale ai Trasporti – quando proprio noi, già dallo scorso luglio abbiamo sollecitato più volte come provincia l’intervento della Regione Piemonte, che è proprietaria dell’impianto, per evitare il fermo della funivia poi verificatosi. Comunque, non vogliamo far polemiche, e siamo soddisfatti che sia stata trovata una soluzione».
(Di Luca Gemelli su La Stampa)

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