12 gen 2010
Verbania: Pendolari soddisfatti, ma con riserva
Soddisfatti “con riserva” i portavoce del Comitato pendolari di Vco e alto Novarese dopo l’incontro di sabato in stazione. Ha fatto centro Valerio Cattaneo (Pdl) con la promessa di salire sul treno assieme a loro e segnalare eventuali carenze igienico-sanitarie ai carabinieri del Nas. “Promosso” anche il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, per aver organizzato l’incontro. “Cartellino giallo”, invece, per il sindaco di Stresa, Canio Di Milia, e i molti pendolari che sui convogli mugugnano e minacciano di bloccare i binari ma sabato non si sono fatti vedere. «La mia -replica Di Milia- non è stata un’assenza dettata da disinteresse. Ho ricevuto l’invito all’ultimo momento, quando avevo in agenda altri impegni istituzionali. Delegare qualcuno? Dei problemi dei pendolari, che ho condiviso quando frequentavo l’università a Milano, preferisco interessarmi direttamente. Come sindaco mi sono impegnato a migliorare lo stato di manutenzione della stazione di Stresa, ho fatto realizzare il parcheggio all’ex scalo merci. A proposito del parcheggio, i pendolari sappiano che proprio in questi giorni sono stati piantati i pali e a breve l’area sarà illuminata. Quanto al dialogo con le ferrovie, qualsiasi amministratore locale sa quanto sia impossibile. I pendolari non temano, mi avranno sempre dalla loro parte».
Parole che suonano come un implicito accoglimento a quell’azione di "lobby territoriale", scaturita come un impegno collettivo da assumere, con la quale l’assemblea di sabato si è sciolta. Preso atto della buona volontà espressa dagli amministratori, il Comitato pendolari insiste con le richieste contenute nella petizione. Nell’ordine: insistere con Lombardia e Piemonte perché le carrozze vengano pulite e riscaldate; chiedere alla Regione Piemonte il varo di una carta Tuttotreno che consenta l’utilizzo dei treni regionali ed Eurocity con un’unica tessera d’abbonamento; chiedere agli enti locali di risolvere i problemi di parcheggi, agibilità delle stazioni, trasporti pubblici.
(M.Ra La Prealpina)
Parole che suonano come un implicito accoglimento a quell’azione di "lobby territoriale", scaturita come un impegno collettivo da assumere, con la quale l’assemblea di sabato si è sciolta. Preso atto della buona volontà espressa dagli amministratori, il Comitato pendolari insiste con le richieste contenute nella petizione. Nell’ordine: insistere con Lombardia e Piemonte perché le carrozze vengano pulite e riscaldate; chiedere alla Regione Piemonte il varo di una carta Tuttotreno che consenta l’utilizzo dei treni regionali ed Eurocity con un’unica tessera d’abbonamento; chiedere agli enti locali di risolvere i problemi di parcheggi, agibilità delle stazioni, trasporti pubblici.
(M.Ra La Prealpina)
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