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18 nov 2009

Sindaco Di Milia: Niente casacche, siamo assolutamente indipendenti


Troppe volte in questi ultimi anni di amministrazione si è cercato di attribuirmi una casacca politica. Chi aveva vociferato un mio passaggio alla Lega Nord, chi ultimamente ha dato per acquisito il mio tesseramento alla PDL. Ora invece, in un dibattito tra avvocati, un autorevole settimanale locale quasi mi annovera tra i Sindaci del Centro Sinistra. Non mi stupiscono tutte queste voci o ipotesi. Nascono dal fatto che ho sempre interpretato il mio ruolo da Sindaco, a capo di una lista civica e quindi non politicizzata, in assoluta indipendenza.
Ciò ha dato molti frutti perché si è riusciti a garantire una stabilità politica per ben 5 anni (caso raro rispetto alle ultime legislature), lavorando molto (magari anche sbagliando) senza le beghe dei giochi di partito come nel passato.

Molti si stupiscono del nostro caso definendoci un unicum essendo la nostra una lista civica con all'interno persone di estrazione anche politica diversa (centro destra per la maggior parte ma anche di centro sinistra). Questo perché cinque anni fa scelsi prima di tutto le persone che ritenevo fossero quelle giuste per realizzare un patto di buon governo per 5 anni. Senza neanche chiedere l'appartenenza politica di ciascuno che proprio non mi interessava.

Il problema vero per il futuro è capire se detta esperienza debba terminare, pur avendo dato stabilità e buon governo, lasciando così il posto al ritorno degli schieramenti di partito o continuare ancora per 5 anni, pensando solo alle persone e le cose da fare per il bene della città.

Se prevarranno, perché più forti, logiche di schieramento, allora sì ognuno farà le proprie scelte di campo.
(Da CanioDiMilia.it)

7 Commenti:

G.B.Vecchi ha detto...

Povero Sindaco Di Milia. Un'altra figura da  buffone. Per il decoro della città di Stresa a cui lui dice di tenere tanto dovrebbe dimettersi e lasciare il posto a una persona seria.
Ha appena finito di dire sul suo blog e sui vari siti quali Stresanews e Stresa2.0 che non aveva casacche e che era assolutamente indipendente dai partiti che alla cena del PdL un signore pelato prende il microfono e fa l'annuncio. Facciamo chiarezza ''Di Milia è tesserato del PdL'' . Il nostro Canio stava trangugiando un boccone (costo della cena  60 euro vini compresi) e gli è andato di traverso e si è messo a tossire. Rosso come un peperone ha accennato un segno di approvazione e ringraziamento.Il consigliere Gabaldo impegnato a fare un extra come cameriere si è avvicinato per soccorrerlo ma il nostro bugiardone  si era già ripreso. Dicono che il Bottini abbia commentato:..... ( meglio non riportare niente altrimenti si rompe il sodalizio e ce ne dispiacerebbe).
Le oltre 600 persone presenti non si sono scomposte perchè moltissime non di Stresa.
Ora possiamo capire meglio le ragioni della creazione di Stresa Servizi e la nomina del responsabile dell'allora Forza Italia a direttore della municipalizzata con uno stipendio da favola (costo 98.000 euro l'anno). Visto che sono stati sperperati oltre 800.000 euro in questi quattro anni qualcuno ci vuole dire perchè ?? Con questi soldi si poteva fare una piscina coperta o iniziare un ricovero per anziani o a scelta fare un piccolo asilo nido
I consiglieri e assessori di sinistra quali Scarinzi e Galli stanno ancora lì perchè non possono staccarsi dal cadreghino?? Non ci sono più neanche i comunisti di una volta??? E i consiglieri muti (leggi Gabaldo Sala Bolla Foracchia) ci vogliono far sentire la loro voce e dissociarsi ?? Come si presenteranno agli elettori di Someraro Levo Campino Brisino e Magognino???
Volete dirmi che la buffonata continua??
Queste sono le domande che mi pongo e che vorrei tanto che la maggioranza degli Stresiani si ponesse.

Zasca ha detto...

Certo che taluni comportamenti, se confermati, destano preoccupazione sulla tenuta dell'attuale Sindaco e ormai non si può neanche più far ricorso alla giustificazione sulla sua giovane età. Evidentemente vive un momento di incertezza politica , non è il solo, ma Lui ha una responsabilità in più. Si tranquillizzi, per quanto ci riguarda non lo giudicheremo per la Sua presunta o certa appartenza politica, ma per quello che ha saputo fare e per gli errori che ha commesso. 

Assolo ha detto...

La menzogna, nelle democrazie avanzate, è sempre stata considerata condizione sufficiente per l'allontanamento dalla scena politica.
Ricordiamocelo al momento del voto se vogliamo che la nostra fragile democrazia sia accomunata a quelle occidentali e non a quelle un pò fittizie, un pò da (tragica) operetta che ne sò di una Bielorussia.

U.Palaoro ha detto...

se fossimo in un programma di dediche radiofoniche...chiederei di ascoltare una vecchia canzone di Johnny Dorelli dal titolo: "Carissimo Pinocchio"... non so perchè ma mi sembra si attagli bene alla situazione

Angelof ha detto...

A me pare che il Di Milia l'abbia messa nel sacco a tutti. Ha resistito alla lega di Palaoro che ha tentato in ogni modo di dividere la maggioranza offrendo la candidatura addirittura di Bottini. Almeno questo sembra sia stato offerto da Montani e Palaoro. Una mossa che mi sembra più un vero e proprio autogol o suidicio politico per la lega stresiana.
AF

U.Palaoro ha detto...

Egr. Sig. Angelof (f...chi? e se la smettessimo di nasconderci dietro a pseudonimi e nicknames vari??) non vedo quale "autogol o suicidio politico" la Lega stresiana abbia commesso...e non so in che termini Lei sia abituato a ragionare ed intendere la politica...Da parte nostra - e parlo a nome di tutto il gruppo della L.N. - non siamo certo disposti a barattare dignità politica e personale in cambio di poltrone o posizioni di potere. In questi 5 anni il Sindaco Di Milia ha più volte pubblicamente dimostrato non solo uno sprezzante atteggiamento di chiusura nei confronti delle proposte od iniziative del ns Movimento in Consiglio Comunale ma anche enorme insensibilità di fronte alle problematiche ed esigenze di larga parte della popolazione. Circostanza ancor più grave se si considerano gli slogans che avevano accompagnato la sua campagna elettorale e sulla cui base molte persone lo avevano votato. Può b! en comprendere dunque che, come già ricordato anche dal Sen. Montani proprio su La Stampa di ieri, una persona come Di Milia non possa essere il nostro candidato, anche a costo di andare da soli.  E se questo significherà stare ancora 5 anni all'opposizione è una cosa che non ci fa paura ed anzi lo riteniamo un punto d'onore.

M.Severino - Lega Nord ha detto...

Caro Angelof, prima di scrivere bisognerebbe informarsi bene, io ero presente all'incontro fra noi esponenti della Lega Nord e quelli del PDL (Montani non c'era) non è stata la Lega a proporre la candidatura di Bottini ma bensì il PDL. Concludendo mi sembra che nel sacco sia caduto Lei.

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