Il Cisalpino in partenza da Milano alle 18.25, con fermata a Stresa alle 19.11 e arrivo a Domodossola alle 19.43, dall’entrata in vigore dell’orario 2010 - cioè l’8 dicembre prossimo - non fermerà più a Stresa ma a Gallarate. Delle corse mattutine rimarrebbero così quella che passa a Domodossola, diretta a Milano, alle 9.17 e quella in arrivo da Milano, alle 11.20. Anche questi due convogli non fermerebbero più a Stresa ma a Gallarate. Non si tratterebbe, inoltre, dei convogli in dotazione alla Cisalpino spa, di recente fallita e assorbita dalle Ferrovie federali svizzere, ma di Intercity. Il materiale rotabile più moderno è infatti stato dirottato sulla linea del Brennero. Tutti gli altri convogli in arrivo dalla Svizzera fermerebbero a Domodossola con trasbordo dei passeggeri su convogli di Trenitalia. Queste, almeno, sono le informazioni raccolte informalmente dal coordinamento pendolari del Vco che si accingono, sabato 24 ottobre, dalle 14.30, a un nuovo sit-in di protesta alla stazione di Arona. Fallita la Cisalpino spa, gli impegni assunti con la precedente amministrazione provinciale del Vco e all’amministrazione regionale del Piemonte ancora in carica, non verrebbero infatti mantenuti. E la Regione Lombardia, da cui dipende la tratta Domodossola-Milano, si sarebbe ritenuta sciolta da ogni accordo in precedenza sottoscritto. Perciò, il coordinamento pendolari, ha deciso questa nuova iniziativa di protesta.
(Di M.Ra. su LA Prealpina)