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12 ott 2009

Stresa diventerà la Montecarlo della motonautica


Trasformare Stresa nella Montecarlo della motonautica. È il traguardo che vuole tagliare, nel giro di un triennio, l’imprenditore Fulvio Maria Ballabio, già pilota di Formula 1. Lo scorso week end è stato compiuto il primo passo perché nella «perla» del Verbano si è disputata la tappa italiana del campionato del mondo di Class 1 di off shore. Il pubblico, stimato in centomila presenze, ha risposto con entusiasmo alle evoluzioni di questi bolidi d’acqua che montano motori da 900 cavalli. Entrambe le manche sono state vinte da due imbarcazioni provenienti dagli Emirati Arabi Uniti. Sabato si è imposta Victory 1 di Mohammed Al Mehairi, che aveva come throttleman il francese Jean-Marc Sanchez, in passato due volte iridato. Domenica l’alloro è stato conquistato dalla barca Fazza, pilotata da Arif Al Zafeen e Nadir Bin Hendi. «Siamo davvero felici di aver realizzato un sogno – spiega il promoter Fulvio Ballabio, già pilota di Formula 1 e campione europeo di motonautica – e questa cornice di pubblico inaspettata ci dà l’entusiasmo giusto per annunciare che l’evento si ripeterà almeno per i prossimi tre anni perché abbiamo siglato un contratto in questo senso con la International Offshore Team Association. Ho visto migliaia di persone assiepate in tribuna accalorarsi come accade solo nel Principato per la gara di F1». La scelta di correre a Stresa, tra l’altro, ha anche un valore storico perché il 6 settembre 1903, in questo specchio d’acqua, si disputò la prima gara di motonautica in Italia. Per ricordarlo si è svolto un Raid in onore di Clay Regazzoni che era un grande appassionato di off shore. Capitanati da Gian Maria, figlio del compianto ex pilota svizzero della Ferrari, alcune imbarcazioni hanno navigato da Ascona, in Canton Ticino, sino al Lago Maggiore. Inoltre, è stata disputata la Montecarlo Offshorse Celebrity Challenge. La gara è stata vinta dall’ex campione Tullio Abbate ed è stata corsa da imbarcazioni alimentate con carburanti «verdi». Al via c’erano piloti del passato di Formula 1 come Arturo Merzario o Alex Caffi e del motomondiale come Marco Lucchinelli. (Il Giornale.it)

1 Commenti:

Assolo ha detto...

 Centomila persone, cinquantamila per giorno: su un fronte di 3 km significa almeno 10 file di persone ammassate l'una di fianco all'altra, l'una dietro l'altra.
Tutti i presenti hanno potuto invece tranquillamente sporgersi dalla prima fila senza alcun particolare problema ed il sabato interi tratti di lungolago erano privi di spettatori: 7-8.000 presenze nella due giorni mi sembra pertanto il dato più veritiero.
Qualcuno ha visto "migliaia di persone assiepate in tribuna", peccato che nessuno abbia visto le tribune!
Cinquantamila persone: 1/3 arrivate con il treno, le altre, 30/35.000 in auto, 3 persone per auto?
fatevi due conti e scoprirete che le 10/12.000 auto hanno bisogno di 50/60 Km per parcheggiare: Stresa ha una rete stradale di tale lunghezza?
Infine se lo "spettacolo" è garantito per i prossimi 3 anni significa che comune, regione, ... hanno garantito fondi per i prossimi 3 anni? Se si, in che misura? Ed i promotori del Golfo Patrimonio dell'Umanità non hanno nulla da dire?

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