Raccolta differenziata, sono Stresa e Santa Maria Maggiore le "pecore nere" del Vco. E per i due Comuni arriva la multa della Regione. «La giunta Bresso - commenta la consigliera regionale del Prc, Paola Barassi - ha di recente presentato i dati regionali sulla raccolta e produzione di rifiuti. E ha sanzionato ben 176 Comuni piemontesi per non aver raggiunto il 40% di raccolta differenziata, obiettivo minimo previsto dalla normativa nazionale e dalla legge regionale. L’importo della multa è di 0,30 euro ad abitante per ogni punto di percentuale inferiore agli obiettivi di raccolta. L’importo complessivo delle sanzioni ammonta a poco meno di 1 milione di euro». La Provincia Azzurra si distingue in positivo, «a testimonianza di una politica di raccolta e differenziazione dei rifiuti all’avanguardia in Piemonte e non solo. In questo quadro le uniche note stonate sono Stresa, che dovrà pagare 6.214 euro, e Santa Maria Maggiore, sanzionata di 7.950 euro. La differenziata rappresenta l’unico modo efficace, insieme alla diminuzione dei rifiuti prodotti, per evitare la proliferazione di discariche e inceneritori che hanno pesanti ripercussioni sull’ambiente e sulla salute. Il meccanismo delle sanzioni è quindi sacrosanto, serve da pungolo e incentivo per le amministrazioni che tardano ad applicare la legge. Peccato però che le multe saranno pagate dai cittadini e non dagli amministratori poco virtuosi. I cittadini devono sapere con esattezza quanto costerà loro, sia in termini monetari sia come diminuzione di servizi, la miopia di sindaci ed assessori».