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14 ott 2009

Isole e Lago Maggiore Express all’ultima settimana di apertura


E’ ormai iniziato il conto alla rovescia per la chiusura della stagione turistica sul Lago Maggiore: domenica chiuderanno i battenti i Palazzi e i Giardini dell’Isola Bella e dell’Isola Madre, mentre da lunedì 19 scatterà l’orario invernale della Navigazione Lago Maggiore, che prevede un servizio ridotto con l’eliminazione della corsa transfrontaliera, che collega la parte italiana del Verbano al bacino svizzero e viceversa.
Domenica sarà anche l’ultima occasione, prima della pausa invernale, per l’effettuazione del Lago Maggiore Express, il tour combinato battello più trenino delle Centovalli, la cui popolarità è andata crescendo nel corso degli anni.
Rimangono però ancora visitabili fino alla fine del mese attrazioni di assoluto rilievo quali i Giardini di Villa Taranto a Pallanza, che offrirà in questo scorcio di ottobre un panorama autunnale di colori cangianti, il Giardino Zoologico di Villa Pallavicino a Stresa, preferito dalle famiglie con bambini per la presenza di animali e il Giardino Alpinia, scrigno di flora montana, posto a soli 300 metri dalla stazione intermedia della Funivia Stresa – Mottarone.
La fine stagione suggerisce anche i primi bilanci: «Non abbiamo dati numerici ma solo impressioni da parte degli operatori – osserva Antonio Longo Dorni, presidente del Distretto turistico dei Laghi e delle valli dell’Ossola– e possiamo sicuramente dire, considerate le premesse, che poteva andare peggio. Gli operatori hanno osservato un turismo più “mordi e fuggi” rispetto al passato, complessivamente però il territorio ha comunque visto molta gente girare, anche sulle nostre montagne - ricorda Longodorni – merito anche degli eventi, che hanno fatto parlare della nostra destinazione». «Ricordo il campionato mondiale dei fuochi d’artificio, le Settimane Musicali di Stresa o anche il Corso Fiorito di Pallanza. Dopo molti anni, nei servizi televisivi dedicati alle vacanze, il nostro lago e le nostre montagne sono state tornate ad affiancare le destinazioni estive più note quali Sardegna, Capri» aggiunge il presidente del Distretto .
C’è anche un rammarico: «Da anni si parla di prolungare la stagione e il clima favorevole di questo mese di ottobre sta a dimostrare, che questo sarebbe possibile – spiega Longo Dorni – purtroppo per fare ciò dobbiamo avere gli attrattori turistici aperti e credo si debba lavorare in questa direzione».(Di Luca Gemelli su La Stampa)

3 Commenti:

L.Schmutz ha detto...

Da anni auspichiamo il prolungamento dell'apertura delle Isole Borromee almeno fino al week-end di Ognissanti, ma purtroppo la data di chiusura viene sistematicamente anticipata di anno in anno. Riceviamo numerose richieste di prenotazione anche per la seconda metà di ottobre ma, una volta constatato che i turisti non potranno visitare i palazzi Borromei o fare l'escursione con il Lago Maggiore Express, immancabili arrivano le disdette e le agenzie di viaggio indirizzano i potenziali clienti altrove. Il prolungamento del periodo di apertura fino al 1° novembre dei Giardini Botanici di Villa Taranto va in controtendenza; si spera che le amministrazioni delle altre attrattive del lago Maggiore vogliano seguirne l'esempio.
Luca Schmutz - Federalberghi Stresa

Ospite ha detto...

<p><span><span>Questo è un tema più serio e interessante che non l’offshore. Da anni ogni tanto questa cosa si dice, ma non si concreta nulla. Eppure l’apertura, nei fine settimana dei giardini “invernati” delle isole, ma non solo essi , avrebbe un effetto sulla economia “ verde “locale ben più rilevante di qualunque gara offshore.</span></span>
</p><p><span><span>In Germania , lo abbiamo già scritto una volta, vi è la associazione degli amatori dei giardini invernati che conta 400.000 soci e che organizza tour di visite in Europa. Certo forse aprire i giardini non avrebbe l’effetto mediatico dell’offshore, considerato che non vi sarebbe polemica, costerebbe molo meno e avrebbe un risultato duraturo. La proprietà delle isole si disse disponibile all’apertura , ad una condizione: raccogliere un baget di 50.000 euro per la promozione dell’evento. Nessuno degli altri operatori coinvolti, pubblici e privati, sembra che abbia mai dato una risposta.</span></span></p>

Assolo ha detto...

Pochi anni fà l'allora Prefetto di Verbania aveva iniziato a convocare le parti interessate affinchè si definissero le condizioni e verificasse la fattibilità di una estensione del periodo turistico.
Sembra che quel tavolo sia andato deserto o quasi dopo le primissime riunioni.
Sarebbe interessante conoscere la storia di quella vicenda, ma sarebbe ancora più utile che oggi qualcuno, Prefetto, Presidente della Provincia, un Sindaco, ricominciasse a parlare di un progetto che, dal punto di vista economico, può valere molto.

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