Peggio hanno fatto solo a Crotone e Reggio Calabria. Dalla questura: «O i nostri automobilisti sono più indisciplinati o siamo noi ad essere troppo severi».
Troppo alcol, troppo veloci. E pure senza cinture. Sembra il titolo del nuovo film della serie «Fast and furious», invece è l’impietosa fotografia dei guidatori del Vco dall’entrata in vigore della patente a punti. I numeri della polizia stradale non mentono: dal 2003 più di 56 mila punti persi per strada e quasi 1.500 patenti ritirate. Entrambi, tra l’altro, in costante aumento anno dopo anno, fatta eccezione per la flessione dell’anno scorso (con un calo di 118 patenti ritirate rispetto al 2007 e quasi 3 mila punti persi in meno). La parte del leone tra le infrazioni, secondo la stradale, spetta all’eccesso di velocità, seguito a ruota dalla guida in stato di ebbrezza e dal mancato uso delle cinture.
E a gettare benzina sul fuoco ci si mette anche la classifica pubblicata dal Sole 24 ore, che piazza il Verbano Cusio Ossola al terzo posto tra le province con più patenti sospese per esaurimento punti. Se domani, infatti, c’è chi festeggerà la propria guida virtuosa arrivando a quota 26 punti (ossia nessuna decurtazione dall’entrata in vigore della riforma), in 593 tra luglio 2003 e giugno di quest’anno hanno azzerato la propria patente a furia di infrazioni. Peggio hanno fatto solo a Crotone e Reggio Calabria. La classifica rincara: undicesimo posto per decurtazioni ogni 100 patenti negli ultimi sei anni (189,2 punti persi contro una media nazionale di 144). «O i nostri automobilisti sono più indisciplinati o siamo noi ad essere troppo severi» scherzano negli uffici della polizia stradale. Ma il sorriso si spegne in fretta: «Da noi i controlli sono sempre stati numerosi - spiegano -, più che in altre parti d’Italia. Basta uscire dal territorio per rendersene conto. Inoltre negli ultimi anni abbiamo a disposizione più apparecchiature e di maggiore qualità, soprattutto per la rilevazione degli eccessi di velocità».
A proposito di strade e sicurezza al volante, tra l’altro, Anolf Cisl, Adiconsum e Città di Verbania propongono per venerdì alle 21, in sala Rosmini alla Famiglia studenti, l’incontro «Stranieri in Italia...guidiamo sicuri?». La serata, moderata dal segretario di Ust Cisl Vco Luca Caretti, vedrà gli interventi del comandante provinciale della stradale Daniela Salvemini, di Marina Di Matteo per il tribunale, di Alberto Melfa per la Motorizzazione e di rappresentanti della prefettura e della questura a proposito di norme, infrazioni, ricorsi, conversioni di patenti straniere e qualsiasi altra informazione legata al rispetto del codice della strada. (Articolo di Valeria Pera pubblicato sulla Stampa )