Giornata di studio al Tecnoparco oggi dedicata al mobbing, voluta tra gli altri dalla Consigliera di Parità della provincia del Verbano Cusio Ossola e dalla provincia. E’ donna ed ha un’età che oscilla tra i 40 e 45 anni il bersaglio tipico di mobbing. E non fa alcuna differenza essere dipendenti della pubblica amministrazione o di aziende private: siamo di fronte a un fenomeno trasversale. E’ quanto rilevato dalla CISL del VCO che da 5 anni nella sua sede verbanese ha aperto uno sportello mobbing, fortemente voluto dalla compianta Antonietta Trivellato. Il servizio, è bene precisarlo, è aperto tutti e non esclusivamente ai tesserati CISL. . Insomma verosimilmente questi numeri sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che ha serie ripercussioni sulla salute fisica e mentale della vittima e che è estremamente subdolo proprio perché spesso rimane nascosto a lungo. E si tratta per lo piu’ di comportamenti aziendali strategici per cercare di estromettere il lavoratore. cosi’ è stato definito il mobbing durante la giornata di studio al Tecnoparco dal dottor Renato Giglioli, uno dei primi medici che in Italia si è occupato della materia. Qualche esempio di mobbing? Sovraccaricare una persona di lavoro imponendole scadenze impossibili da rispettare o al contrario costringerla all’inattività forzata, assegnarle compiti nuovi senza la necessaria formazione, escluderla da riunioni e progetti, deriderla. La molestia pero’ deve essere ripetuta e deve durare per un lasso di tempo significativo, in una situazione dove vi è una parte nettamente piu’ forte. ( Da un articolo pubblicato di VcoAzzurraTv)