27 apr 2009
Meina e Lesa puntano al porto da 300 posti barca
Da: La PrealpinaUna flotta di oltre 300 tra barche a vela e motoscafi potrebbe assediare, in un prossimo futuro, Villa Campari, la residenza di Silvio Berlusconi? Sarà così, se i due progetti, sorti quasi in contemporanea a Meina e Lesa, vedranno una realizzazione.
A Meina infatti è avvolto nel mistero il progetto della società Emme che fa capo alla famiglia Maritan che intende realizzare un porto turistico da 150 posti al Lido, affidato alla Lega Navale. Proprio con la Lega Navale ci sarebbe già un accordo come conferma un socio dell’ente: «La Lega Navale ha in concessione per trenta anni il Lido (in pratica gratuitamente) dal Comune. La società Emme realizzerà oltre 150 posti barca nel golfo, dandone una quarantina in gestione alla Lega Navale (che riceverà anche 25.000 euro), mentre il resto della struttura sarà dei privati. Ci sono già tutte le concessioni di Regione e Demanio».
Il progetto doveva essere presentato e discusso in consiglio comunale, ma poi il punto è stato solo brevemente illustrato dal sindaco Marcello Donderi (Pd) e poi è stato ritirato. Paolo Cumbo (Pdl) ha insinuato che, per evitare polemiche, si voglia approvarlo di giunta nell’ultimo mese di mandato, ma il sindaco non ha fornito risposte.
La Lega Nord con Massimo Pisacreta invece teme «una svendita dell’ultimo bene pubblico importante ovvero il Lido» e ha informato i cittadini con una lettera aperta.
In realtà già la convenzione approvata in passato tra Lega Navale e Comune non dà molte garanzie all’ente pubblico tanto che il Comune non ha neppure un proprio rappresentante all’interno della gestione. Questo porto, comunque, sorgerebbe a circa 700 metri a sud di Villa Campari, la nuova residenza del Presidente del Consiglio.
A Solcio di Lesa invece dovrebbe sorgerne un altro porto turistico da cinque milioni, anche qui a non più di 600 metri a nord dalla villa del premier. Secondo l’assessore Margherita Campari Pericoli (Lega Nord), Solcio potrebbe diventare «come Portofino». Per ora in Comune con il noto centro ligure c’è solo la villa del premier e un golfo, stavolta sul lago. Il progetto di un porto turistico da 186 barche di diverse dimensioni nascerebbe a sud di Villa Cavallini ed è stato proposto dalla società Cairati. Il consiglio comunale lo ha approvato. «Si tratta di uno studio di fattibilità - ha spiegato il sindaco Roberto Grignoli del Pdl -. Il porto, interamente privato, sorgerebbe in località Somarina di Solcio.
Oltre ai posti barca sui pontili galleggianti, ci sarebbe spazio per un bar ristorante, un parcheggio per 200 posti auto, la casa del custode. A tutti gli effetti si tratterebbe di un porto turistico di rilevanti dimensioni. I privati realizzerebbe anche 40 posti barca ad uso pubblico più a nord, a Solcio, dove il Comune aveva già intenzione di realizzare un porto turistico con i contributi regionali finora non giunti».Vendere un posto barca poi vicino alla villa del premier non dovrebbe essere difficile, ma ipotizzarne due a poche centinaia di metri sembra pure troppo. La corsa per il primo allestimento è già iniziata.(Maurizio Robberto)
A Meina infatti è avvolto nel mistero il progetto della società Emme che fa capo alla famiglia Maritan che intende realizzare un porto turistico da 150 posti al Lido, affidato alla Lega Navale. Proprio con la Lega Navale ci sarebbe già un accordo come conferma un socio dell’ente: «La Lega Navale ha in concessione per trenta anni il Lido (in pratica gratuitamente) dal Comune. La società Emme realizzerà oltre 150 posti barca nel golfo, dandone una quarantina in gestione alla Lega Navale (che riceverà anche 25.000 euro), mentre il resto della struttura sarà dei privati. Ci sono già tutte le concessioni di Regione e Demanio».
Il progetto doveva essere presentato e discusso in consiglio comunale, ma poi il punto è stato solo brevemente illustrato dal sindaco Marcello Donderi (Pd) e poi è stato ritirato. Paolo Cumbo (Pdl) ha insinuato che, per evitare polemiche, si voglia approvarlo di giunta nell’ultimo mese di mandato, ma il sindaco non ha fornito risposte.
La Lega Nord con Massimo Pisacreta invece teme «una svendita dell’ultimo bene pubblico importante ovvero il Lido» e ha informato i cittadini con una lettera aperta.
In realtà già la convenzione approvata in passato tra Lega Navale e Comune non dà molte garanzie all’ente pubblico tanto che il Comune non ha neppure un proprio rappresentante all’interno della gestione. Questo porto, comunque, sorgerebbe a circa 700 metri a sud di Villa Campari, la nuova residenza del Presidente del Consiglio.
A Solcio di Lesa invece dovrebbe sorgerne un altro porto turistico da cinque milioni, anche qui a non più di 600 metri a nord dalla villa del premier. Secondo l’assessore Margherita Campari Pericoli (Lega Nord), Solcio potrebbe diventare «come Portofino». Per ora in Comune con il noto centro ligure c’è solo la villa del premier e un golfo, stavolta sul lago. Il progetto di un porto turistico da 186 barche di diverse dimensioni nascerebbe a sud di Villa Cavallini ed è stato proposto dalla società Cairati. Il consiglio comunale lo ha approvato. «Si tratta di uno studio di fattibilità - ha spiegato il sindaco Roberto Grignoli del Pdl -. Il porto, interamente privato, sorgerebbe in località Somarina di Solcio.
Oltre ai posti barca sui pontili galleggianti, ci sarebbe spazio per un bar ristorante, un parcheggio per 200 posti auto, la casa del custode. A tutti gli effetti si tratterebbe di un porto turistico di rilevanti dimensioni. I privati realizzerebbe anche 40 posti barca ad uso pubblico più a nord, a Solcio, dove il Comune aveva già intenzione di realizzare un porto turistico con i contributi regionali finora non giunti».Vendere un posto barca poi vicino alla villa del premier non dovrebbe essere difficile, ma ipotizzarne due a poche centinaia di metri sembra pure troppo. La corsa per il primo allestimento è già iniziata.(Maurizio Robberto)
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4 Commenti:
vorrei sapere se il porto si sviluppera' verso Villa araone oppure no
I POSTI BARCA NEL PROGETTO DI FATTIBILITA' DELLA MARINA CHE DOVREBBE FORSE SORGERE A SOLCIO PRESENTATO IN CONSIGLIO COMUNALE SONO PIU' DI 200, CON PERO SOLO 50 POSTI AUTO OLTRE A BAR RISORANTE E CASA DEL CUSTODE IN UN TERRENO A LATO STRADA ATTUALMENTE AGRICOLO.
A SOLCIO L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE DA POCO RIELETTA STA DANDO IL COLPO DI GRAZIA ALLA VILLA CAVALLINI NON INTERVENENDO PIU' NEL RIPRISTINO DEL PARCO LASCIANDOLO AL DEGRADO PIU' ASSOLUTO. IL SINDACO CON UN 'ORDINANZA, NON PRENDENDOSI RESPONSABILITA' HA RESO GRAN PARTE DEL PARCO INACCESSIBILE. L'ISTITUTO AGRARIO CHE VI E' ALL'INTERNO PRIMA O POI CHIUDERA' E GLI EREDI CAVALLINI RITORNERANNO IN POSSESSO DELLA PROPRIETA'ED E' QUELLO CHE VUOLE IL "NOSTRO" SINDACO. GLI EREDI PEROVVEDERANNO QUINDI A VENDERE IL TUTTO.....MA A CHI??? GUARDA CASO PROPRIO SOTTO LA VILLA SUL LAGO DOVREBBE SORGERE LA MARINA FINANZIATA DA UN IMPRENDITORE EDILE DI LONATE POZZOLO, CAIRATI CON SOCI TROVATI SUL POSTO, UN INVESTIMENTO DI 5 MILIONI DI EURO, SOPRA NEL PARCO DELLA VILLA ACQUISTATA DELLE BELLE VILLETTE. UNA SPECULAZIONE BELLA E BUONA.
ECCO PERCHE' LA "NOSTRA BRAVA AMM. COM. DI LESA" NON PROVVEDE PIU' AD ESEGUIRE ALCUN INTERVENTO. PER LA SERIE C'E' ANCORA MOLTO DA DISTRUGGERE.
Spett. Guest,
grazie per la sua attenzione.
La natura del suo commento però richiede la sua firma riconoscibile in calce, in quanto fa riferimento specifico fatti ed a persone coinvolte.
Sicuri della sua comprensione
Stresa 2.0
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