Nuovi casinò ma soltanto nel centro sud. Una risposta alla concorrenza degli altri paesi del Mediterraneo. In prima posizione Taormina, ma anche altre aree. Così si è espresso, sabato 28 a Torino, il presidente del Senato, Renato Schifani, spiegando che «non potranno essere concesse decine di autorizzazioni». E il tanto atteso casinò a Stresa? Le affermazioni di Schifani, durante la conferenza nazionale degli assessori alla Cultura e al Turismo, che ha dato in pratica via libera alla nuova legge, non sorprendono più di tanto il sindaco di Stresa, Canio Di Milia: «Mi limito ad osservare – commenta – che noi non abbiamo mai chiesto l’apertura di una nuova casa da gioco. Chiediamo soltanto il ripristino di ciò che ci è stato tolto durante il fascismo (con decreto del viceprefetto di Pallanza nel 1924, ndr)». (m.r.)

SCRIVI IL TUO COMMENTO