E’ stato così sospeso lo sciopero di 4 ore programmato per il 31 marzo prossimo nel settore della navigazione sul Lago Maggiore. L’annuncio è seguito ad un incontro con i sindacati che si sono detti soddisfatti che il paventato taglio del 40% dei fondi alla Gestione governativa laghi (Ggl)non si farà. Un taglio che come noto, oltre alla situazione occupazionale, avrebbe avuto ripercussioni pesanti sul servizio e sul turismo. Gli ultimi dubbi sul ripristino dei fondi per la Ggl erano rimasti solo dopo gli annunci dei giorni scorsi a vari livelli, con i sindacati che avevano già programmato uno sciopero per il prossimo 31 marzo e avevano riferito che, mancando un comunicato ufficiale o del Governo o della Direzione della Gestione governativa laghi, la mobilitazione di protesta per i tagli che ne penalizzavano oltre che i collegamenti, anche l’occupazione in un momento oltretutto di crisi, restava confermata.
Invece, da Roma è giunto il comunicato ufficiale che i fondi in questione saranno ufficialmente ripristinati. Per i sindacati, Massimo Guaschino di Fit-Cisl ha annunciato che saranno organizzate delle assemblee con il personale dei laghi per spiegare la nuova situazione e come è stata risolta ponendo fine al problema. Da sottolineare come da subito, a fronte dell’annunciato taglio nella Finanziaria 2009, che interessava circa 14mila euro complessivi per la gestione dei laghi di Garda, Como e Maggiore, la società di gestione aveva fatto sapere che erano in corso delle trattative per ritrovare i fondi mancanti con il Ministero. Così come era avvenuto anche nel 2006, quando anche in quel caso la manovra economica del governo aveva annunciato un taglio di circa 9 milioni di euro, la soluzione era stata alla fine trovata, allontanando lo spettro di possibili tagli alle corse e al personale, in particolare quello stagionale che dal prossimo mese potrà riprendere il lavoro, con l’imminente inizio della stagione turistica. ( c. p. )

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