14 mar 2009
Piano Casa: Ghigo, la Regione adotti norme governo
Da: ASCA
''Con il piano casa il governo attuerà l'ennesimo intervento contro la crisi, sarebbe paradossale che la Regione non desse ai cittadini piemontesi la possibilità di utilizzare le nuove norme che semplificheranno le procedure edilizia''. Cosi' il coordinatore regionale Fi-Pdl del Piemonte, Enzo Ghigo commenta, a margine dell'incontro promosso dall'Anci Piemonte con il sottosegretario alle infrastrutture Mario Mantovani, l'intenzione del governo di varare una serie di provvedimenti a sostegno del comparto edilizio.
''Il piano casa - osserva Ghigo - e' uno di punti centrali del programma di governo, per risolvere i problemi abitativi delle giovani coppie, delle fasce deboli, soprattutto nelle aree metropolitane. Ma oltre ai rilevanti fondi stanziati per la realizzazione di edilizia popolare, la vera novita' e' quella lanciata dal presidente Berlusconi, ovvero la possibilità di aumentare le cubature degli edifici esistenti fino al 20 %, o di ricostruire gli edifici più antiquati, aumentando la volumetria fino al 30 %. In tal modo, non solo si offre spazio alle esigenze delle famiglie, ma si da' un fortissimo stimolo al mercato edilizio, anch'esso affetto dalla crisi. Inoltre, ricostruendo gli edifici piu' vecchi, si puo' puntare al risparmio energetico, riducendo anche l'inquinamento ambientale''.
''E' davvero incredibile che per motivi ideologici - aggiunge il coordinatore azzurro - il Piemonte si opponga all'adesione sul nostro territorio di questa novita'''. (res/mcc/ss)
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''Con il piano casa il governo attuerà l'ennesimo intervento contro la crisi, sarebbe paradossale che la Regione non desse ai cittadini piemontesi la possibilità di utilizzare le nuove norme che semplificheranno le procedure edilizia''. Cosi' il coordinatore regionale Fi-Pdl del Piemonte, Enzo Ghigo commenta, a margine dell'incontro promosso dall'Anci Piemonte con il sottosegretario alle infrastrutture Mario Mantovani, l'intenzione del governo di varare una serie di provvedimenti a sostegno del comparto edilizio.
''Il piano casa - osserva Ghigo - e' uno di punti centrali del programma di governo, per risolvere i problemi abitativi delle giovani coppie, delle fasce deboli, soprattutto nelle aree metropolitane. Ma oltre ai rilevanti fondi stanziati per la realizzazione di edilizia popolare, la vera novita' e' quella lanciata dal presidente Berlusconi, ovvero la possibilità di aumentare le cubature degli edifici esistenti fino al 20 %, o di ricostruire gli edifici più antiquati, aumentando la volumetria fino al 30 %. In tal modo, non solo si offre spazio alle esigenze delle famiglie, ma si da' un fortissimo stimolo al mercato edilizio, anch'esso affetto dalla crisi. Inoltre, ricostruendo gli edifici piu' vecchi, si puo' puntare al risparmio energetico, riducendo anche l'inquinamento ambientale''.
''E' davvero incredibile che per motivi ideologici - aggiunge il coordinatore azzurro - il Piemonte si opponga all'adesione sul nostro territorio di questa novita'''. (res/mcc/ss)
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