Taglio del nastro, alle 12,45 circa di ieri del parcheggio ricavato all’ex-scalo merci della stazione. Un onore che il sindaco, Canio Di Milia, ha lasciato al suo vice, e assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Bottini.«I posti auto ricavati – ha spiegato prima dell’informale cerimonia Di Milia – sono 93. La spesa complessiva è stata di 120mila euro, comprensivi dei soldi investiti per rifare il tetto dei locali adibiti a magazzino, utilizzati dal comune quale locale per ricovero mezzi. Soldi ai quali vanno aggiunti 10mila euro per la concessione ventennale dell’area». Il parcheggio, in realtà. È già fruibile da settimane. «I lavori – ricorda Bottini – sono iniziati in ottobre». L’ex-scalo merci, inoltre, sarà una delle zone videosorvegliate con telecamere. Rientra nel programma che prenderà il via quest’anno da piazza Marconi. «Con questo posteggio – ha detto ancora Di Milia – oltre ad aver incrementato significativamente l’offerta di posti auto in centro, abbiamo liberato la zona attorno alla stazione, via Baveno in particolare, dove adesso rimangono piazzole di sosta libere per chiunque, durante il giorno, avesse necessità di venire a Stresa e cercasse un parcheggio». Manca all’appello, al momento, l’area della Gabbiola per la quale, in mancanza di un accordo con l’immobiliare proprietaria del fondo, dovrebbe arrivare, come ha promesso Di Milia nelle assemblee informative svoltesi nelle scorse settimane a Carciano e Magognino, una variante strutturale al Piano regolatore che ne prevederebbe la destinazione a parcheggio. Più brevi s’annunciano i tempi d’attesa per liberare piazza sant’Ambrogio dai pullman. Un paio d’anni è il tempo massimo per la realizzazione del parcheggio per bus davanti a villa Pallavicino. (m.ra.)

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