8 mar 2009
Ngimba trionfa sul Lago Maggiore
Da: La Stampa.it
Dominio africano, e non era difficile prevederlo, alla Half Marathon del Lago Maggiore (2.327 iscritti, partenza a Stresa e arrivo a Pallanza) corsa tutta sulla sponda piemontese. Meno prevedibile invece l’ordine d’arrivo, con l’unico atleta della Tanzania che è riuscito ad anticipare i quattro kenioti con cui sin dai primi chilometri aveva fatto gara a parte. Il finale è stato in volata con Ezekiel Jafari Ngimba (Nazionale Tanzania, 24 anni) che ha preceduto di 2 secondi Jacob Yator (Adidas Team, 27 anni), di 3’’ David Kiyeng (Nike Team, 26) e di 19’’ Kimurer (21) e Kamakya (24). E’ stata una festa di sport, con migliaia di spettatori lungo il tracciato ad assistere anche al Campionato italiano Avis e alla sfida in hand bike per atleti disabili.
La leggera salita alla termine del primo chilometro ha subito fatto selezione: con i migliori cinque sono rimasti anche il marocchino Kisri e l’altro keniota Ndiso, ma a metà gara erano già lontani dai primi.
Ottimo il tempo fatto segnare dal vincitre sui 21,097 km del percorso della mezza maratona: 1h00’41’’: Ngimba ha migliorato di quasi cinquanta secondi il suo personale. E questo nonostante il finale “tattico”, con il vincitore impegnato a guardarsi le spalle dagli (inutili) tentativi di attacco dei quattro kenioti.
Miglior italiano Mirko Canaglia (nono a 6’44’’, Cus Milano).
In campo femminile nessuna sopresa: nonostante il leggero infortunio della vigilia l’ungherese Aniko Kalovics (Cover Mapei Verbania) ha vinto (1h15’21’’) staccando di 47 secondi la compagna di club Melissa Peretti. (foto di Danilo Donadio)
Scarica l'ordine di arrivo QUI
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La leggera salita alla termine del primo chilometro ha subito fatto selezione: con i migliori cinque sono rimasti anche il marocchino Kisri e l’altro keniota Ndiso, ma a metà gara erano già lontani dai primi.
Ottimo il tempo fatto segnare dal vincitre sui 21,097 km del percorso della mezza maratona: 1h00’41’’: Ngimba ha migliorato di quasi cinquanta secondi il suo personale. E questo nonostante il finale “tattico”, con il vincitore impegnato a guardarsi le spalle dagli (inutili) tentativi di attacco dei quattro kenioti.
Miglior italiano Mirko Canaglia (nono a 6’44’’, Cus Milano).
In campo femminile nessuna sopresa: nonostante il leggero infortunio della vigilia l’ungherese Aniko Kalovics (Cover Mapei Verbania) ha vinto (1h15’21’’) staccando di 47 secondi la compagna di club Melissa Peretti. (foto di Danilo Donadio)
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