13 mar 2009
Internet: Il web spegne 20 candeline
Da: ASCA
Il 13 marzo 1989 il ricercatore inglese Timothy John Berners-Lee diffuse uno studio che dimostrava come i dati potessero viaggiare su Internet attraverso gli ipertesti: il sistema che permette di cliccare una parte di testo rimandandoci a un'altra pagina della Rete. L'anno dopo, grazie a Berners-Lee e Robert Cailliau, nasceva il sistema di collegamento universale noto come World Wide Web (W3). Il primo sito Internet a sfruttare gli ipertesti si deve al Cern di Ginevra (info.cern.ch., tutt'ora esistente). E oggi pomeriggio proprio al Cern si celebrera' il ventennale del Web.
Berners-Lee interverra' ripercorrendo i tempi in cui W3 non c'era ancora e tracciando la mappa delle scoperte successive che avrebbero influenzato lo sviluppo del Web negli anni a venire. A partire dal ''Grid'', una potente infrastruttura di calcolo nata al Cern allo scopo di supportare non solo gli scienziati che lavorano al superacceleratore di particelle Lhc, ma anche gli esperti di settori come la finanza, la meteorologia e nelle scienze mediche e biologiche. Oggi ci sono piu' di 80 milioni di siti Web connessi a Internet. (red/sam/alf)
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Berners-Lee interverra' ripercorrendo i tempi in cui W3 non c'era ancora e tracciando la mappa delle scoperte successive che avrebbero influenzato lo sviluppo del Web negli anni a venire. A partire dal ''Grid'', una potente infrastruttura di calcolo nata al Cern allo scopo di supportare non solo gli scienziati che lavorano al superacceleratore di particelle Lhc, ma anche gli esperti di settori come la finanza, la meteorologia e nelle scienze mediche e biologiche. Oggi ci sono piu' di 80 milioni di siti Web connessi a Internet. (red/sam/alf)
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