Da: VCO AzzurraTV

Tra il 2005 e il 2007 274 casi denunciati di violenza sulle donne nel VCO, che è la provincia piemontese in cui rispetto alla popolazione residente la percentuale è piu’ bassa, ma preoccupanti per la provincia azzurra sono i dati sui reati piu’ gravi: le denunce per violenza o tentata violenza sessuale sono state il 6,8% del totale contro una media regionale del 5,3% e le lesioni sono più del doppio rispetto al resto del Piemonte: si attestano al 51,8% contro il 29,2 regionale. E’ quanto emerge dalla prima parte dell’indagine statistica sulla violenza alle donne in Piemonte “Ti amo…da morire” voluta dalla Consulta regionale delle elette e condotta in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Piemonte. 19.656 le denunce totali nel biennio. Dai dati generali si evince che il 36,2% delle violenze maturano in ambito famigliare, il 33,1% tra i conoscenti, nel 30,7 dei casi a compiere l’aggressione è invece un estraneo Le percentuali riferite a famigliari e conoscenti sfiorano l’82% per quel che riguarda minacce, ingiurie e lesioni. Nell’84% dei casi l’aggressione è stata compiuta da italiani. A questi dati raccolti presso polizia, Carabinieri e prefetture si aggiunge un sommerso che i ricercatori hanno tentato di rintracciare nei pronto soccorso degli ospedali, nei centri di ascolto e con l’aiuto dei servizi sociali. I numeri sono allarmanti: si stima che le violenze non denunciate possano essere in tutta la regione fino a 25 mila l’anno.

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