Non tanto un annullamento quanto una sospensione, cosicché si può ipotizzare una sua ripresa in un prossimo futuro. Questo quanto emerge dalla discussione odierna a Palazzo Lascaris, che il consigliere regionale Reschigna definisce equilibrata e tutto sommato condivisa nel garantire continuità a un marchio culturale del Piemonte quale il Grinzane Cavour.
Quel Grinzane Cinema per il suo settimo anno in agenda a Stresa il prossimo 11 e 14 marzo, che ha visto ventimila presenze registrate lo scorso aprile, in un’edizione che ebbe come ‘star’ Carlo Verdone, Claudia Gerini; già stampato il materiale informativo per l’evento in programma il mese prossimo con madrina Laura Morante, già prenotate le sale al Palacongressi e le camere negli hotel. Al mancato indotto economico si affianca quello che il Sindaco Di Milia indica come un indiscutibile danno d’immagine. Un venir meno che andrà a riversarsi su un’altra iniziativa culturale germogliata dal Grinzane e ospitata dal nostro territorio: Piemonte Noir, la sua terza edizione lo scorso ottobre/novembre ad Orta. Ora negli ambienti politici e culturali torinesi si discute dell’opportunità di salvare questo laboratorio di idee ed eventi spingendo Soria, professore universitario e con incarichi in istituzioni culturali internazionali, a un passaggio del testimone. “Attenzione a non buttare il bambino con l’acqua sporca” ha esortato oggi in consiglio regionale la Presidente Bresso “perché - ha detto - ha rappresentato e rappresenta un importante fonte di promozione per tutto il nostro territorio”.