La prevenzione degli incendi arriva dal cielo e dal lago. Partirà da Verbania il progetto che vedrà collaborare a livello nazionale il Corpo Forestale dello Stato e il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta per controllare il territorio e garantire interventi immediati in caso di incendi boschivi. Il servizio sarà garantito con un aereo, acquistato con il contributo di 30 mila euro della Crt, da marzo a settembre. «Compiremo voli di 2 ore tre volte alla settimana - spiega Alberto Actis, coordinatore degli undici piloti volontari del Cisom -. Saranno escluse le valli Anzasca e Formazza e la Val Grande, perché l’aereo non ha la potenza per raggiungere quelle quote». Il costo annuo è di 20 mila euro, «come un’ora di volo di un Canadair» spiega Actis. L’aereo, un «Savannah», è ricoverato a Masera, ma sarà trasferito a Pieve Vergonte, su un terreno messo a disposizione nella frazione di Megolo dal sindaco Maria Grazia Medali. «La sorveglianza - dice il capogruppo provinciale del Cisom Alberto Furlan - sarà garantita anche dal lago, con una motovedetta ancorata nel porto di Feriolo, grazie al sindaco Massimo Zoppi».(MARIA ELISA GUALANDRIS)