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28 gen 2009

Ospedali VCO: Progetti di ristrutturazione


Inviato da: L.F.

«C’è molta carne al fuoco, lo ammetto. Novità positive che stanno trovando la loro concretizzazione proprio ora». Con Queste parole Ezio Robotti, direttore generale dell'ASL Vco, ha illustrato i progetti del nuovo programma di riorganizzazione delle strutture sanitarie del Vco.Il progetto per la nuova ala del «San Biagio. Il via al primo lotto per il riordino del «Castelli». L’appalto per trasformare l’ex neurologia in un day-hospital chirurgico e l’apertura della Fisioterapia a Domodossola. La trasformazione dell’ex caserma di Omegna in un Centro di salute mentale e il recupero di Villa Caccini. Puntuali come sempre, all'apertura delle campagne elettorali spuntano dai cassetti progetti e programmi, vedremo se almeno quelli per una migliore e moderna sanità nella provincia riceveranno il sospirato appoggio finanziario.

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1 Commenti:

Anonimo ha detto...

Per completezza;

Confermato dalla regione il finanziamento di 22 milioni di euro per la sua realizzazione, a metà febbraio scade il termine per la presentazione delle proposte per il progetto esecutivo che andrà messo a punto nei successivi 90 giorni per ricevere da Roma l’approvazione definitiva. Secondo quando riportato dall’incontro di ieri i lavori per il nuovo plesso potrebbero essere appaltati nella primavera del 2010. Altra risposta ottenuta quella in merito al ripristino della guardia attiva al Punto Nascite dove nel 2008 si sono registrati 505 parti, “che provano come sia stato assurdo con un colpo di mano chiudervi il reparto di maternità 7 anni fa” ribadiscono dal Comitato San Biagio. Dal 1° marzo verrà riattivata la presenza 24 ore su 24 di almeno un ginecologo, ma la direzione ASL ha voluto sottolineare come nell’ultimo anno e mezzo abbia funzionato comunque bene l’organizzazione basata su turni di reperibilità. All’ospedale domese nell’immediato i più grossi nodi al pettine sono i disagi arrecati dalla costruzione del nuovo blocco operatorio con la concentrazione dell’attività chirurgiche nelle rimanenti sale della piastra dei servizi. Lamentele quelle per il loro frenetico utilizzo che si affiancano al problema – perenne – della carenza di personale. Intanto è stato annunciato che il prossimo mese di marzo verrà inaugurato il nuovo reparto di fisioterapia, da anni in attesa di riemergere da un seminterrato.

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